Progetto Titano - una nuova strategia

Una base più ampia per una decisone importante.

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Paolo Guizzardifoto di Paolo

Il logo del Progetto Titano

La Torre Guaita, il palazzo dell’ONU, un UFO e i loghi della Repubblica di San Marino, dell'ICER e del CUN tutti insieme nel logo del Progetto Titano (Documento dell’autore)

Premessa

Questo articolo descrive una diversa strategia che i proponenti del Progetto Titano, l'ICER e il CUN, hanno deciso di adottare nei confronti delle autorità di San Marino per quanto riguarda la sua possibile partecipazione al Progetto Titano.

        Il Progetto Titano           La presentazione del Progetto Titano           Il Protocollo d'Intesa del Progetto Titano          
I tre documenti che compongono il Progetto Titano: Progetto, Presentazione e Protocollo d’Intesa (dai documenti dell’autore)

Introduzione

Avevo precedentemente riferito in merito alla genesi e gli sviluppi del piano d'azione denominato "Progetto Titano" in un paio di articoli su questo blog, rispettivamente del 12 dicembre 2021 e del 12 gennaio 2022 a cui rimando per tutti i dettagli. In questo articolo descriverò un importante cambio nella strategia mirante alla (possibile) partecipazione di San Marino nel Progetto. Prima di descrivere questa nuova strategia però, desidero fornire una sintesi degli elementi più importanti che caratterizzano il Progetto.

Il Progetto

Il Progetto Titano è una iniziativa recente con una origine piuttosto lontana. Fu infatti verso la metà degli anni 70 quando Sir Eric Gairy, giovane leader della piccola isola caraibica di Grenada, consapevole della portata globale e delle enormi potenzialità del fenomeno degli oggetti volanti non identificati, concepì l’idea di portarlo all’attenzione del più elevato consesso dell’umanità terrestre, le Nazioni Unite.

Ritratto di Sir Eric gairy
Ritratto ufficiale di Sir Eric Mattew Gairy, 18/02/22 - 23/08/97 (da https://gov.gd)

Sviluppata su diversi anni a partire dal 1975, l’iniziativa del Primo Ministro di Grenada Sir Eric Gairy portò a un risultato concreto, anche se parziale, sotto forma della Risoluzione 33/426 del 1978, dove "L'Assemblea generale invita gli Stati membri interessati a prendere misure appropriate per coordinare a livello nazionale la ricerca scientifica e le indagini sulla vita extraterrestre, compresi gli oggetti volanti non identificati...". Non proprio quello che Gairy voleva, ma almeno un primo risultato concreto nel quadro generale della sua iniziativa, mirante a far sì che fossero le Nazioni Unite a studiare gli UFO. Nel marzo del 1979 però un colpo di stato spodestò Gairy, e non essendovi nessun altro stato interessato alla sua iniziativa di portare gli UFO all’ONU, questà finì inevitabilmente per arenarsi.

Testo della Decisione 33/426
Il testo ufficiale della Decisione 33/426 adottata dall’Assemblea Generale dell’ONU il 18/12/1978 (da https://undocs.org)

Passarono molti anni finché Roberto Pinotti, uno dei creatori del Centro Ufologico Nazionale (CUN) e suo presidente, si rese conto che le caratteristiche di San Marino ne facevano il luogo ideale per far rivivere lo spirito del progetto di Sir Gairy. Pinotti, che conosceva bene la Repubblica del Titano per motivi personali e altrettanto bene l'iniziativa di Sir Gairy all'ONU, fece alcuni tentativi a livello personale per indurre il governo della piccola Repubblica a portare il tema UFO/UAP all'attenzione dell'ONU. Ma, come per la Repubblica di Grenada del '78, nemmeno per quella di San Marino di fine '90 i tempi erano maturi. I vari tentativi di Pinotti non superarono la fase della proposta verbale.

Molti altri anni passarono, e fu solo dopo che il processo di disclosure informalmente iniziato a fine 2017 ebbe dimostrato di non essere un fuoco fatuo che il sottoscritto, certo del fatto che ormai i tempi stavano cambiando per davvero, cominciò a rimboccarsi le maniche per cercare di trovare un modo per coronare degnamente le aspirazioni di Sir Gairy prima e di Roberto Pinotti poi: portare gli UFO all’ONU.
Dopo un processo piuttosto lungo e tortuoso di cui riferisco in maggior dettaglio in questo articolo, ha preso forma il Progetto Titano. Il Progetto prevede che San Marino presenti all’ONU la richiesta per la costituzione di un ufficio preposto all’organizzazione di una Conferenza Mondiale, da tenersi a cura di San Marino e nel suo territorio, che faccia il punto dello stato delle ricerche sul fenomeno UFO, fungendo da nucleo centrale di un genuino sforzo di ricerca a livello internazionale sul fenomeno.
La scelta di San Marino è basata sul fatto che la piccola e antica repubblica non è affatto estranea alle tematiche UFO/UAP in quanto ospita da una trentina d’anni il Simposio Internazionale sugli Oggetti Volanti non Identificati e fenomeni collegati, organizzato dal Centro Ufologico Nazionale grazie alla sponsorizzazione della Segreteria di Stato per il Turismo.
San Marino, famosa per le sue emissioni filateliche, ha anche dedicato due emissioni di valori bollati alla tematica UFO nel 1997 e nel 2013.
Ma soprattutto il fattore più rilevante nel contesto è la neutralità di San Marino, una caratteristica quanto mai preziosa per un progetto di cooperazione internazionale come quello previsto dal Progetto Titano.

Logo dell'ICER             Logo del CUN
I loghi della International Coalition for Extraterrestrial Research (ICER) e Centro Ufologico Nazionale, i due motori dell’iniziativa del Progetto Titano.

Il Progetto infine prevede che i suoi due proponenti, la ICER e il CUN, pongano il loro cospicuo patrimonio di conoscenze, esperienze e risorse a disposizione della Repubblica di San Marino allo scopo di supportare le autorità sammarinesi per tutto quanto può rendersi necessario nel corso della sua implementazione pratica (dagli aspetti diplomatici connessi all'azione in ambito ONU agli aspetti specificamente ufologici ai contatti con i media e quant'altro).

Il Progetto è stato quindi finalizzato dal sottoscritto verso i primi di settembre del 2021 e a metà di settembre 2021, all'indomani della 30ma edizione del Simposio Mondiale sugi Oggetti Volanti non Identificati e fenomenologie connesse, una delegazione congiunta di ICER e CUN ha informalmente presentato il Progetto al Segretario di Stato per l'Istruzione e la Cultura, l'Università e la Ricerca Scientifica, le Politiche Giovanili di San Marino.
Il Progetto è stato anche informalmente presentato dal Dr. Roberto Pinotti, Presidente dell'ICER e del CUN, ai Capitani Reggenti in carica, le LL.EE. Franesco Mussoni e Giacomo Simoncini, nel corso di un incontro tenutosi a metà dicembre 2021 di cui riferisco in questo articolo.

La nuova strategia

La nuova strategia si è resa necessaria quando a primavera del 2022 è apparso chiaro che, malgrado l'interesse suscitato, il metodo dell'informale presentazione del Progetto non era il più appropriato per un progetto di tale portata.

Il Palazzo Pubblico di San Marino
Il Palazzo Pubblico di San Marino, sede del governo (foto dell’autore)

Il sottoscritto si è così messo alla ricerca di uno strumento più confacente allo scopo.
Lo strumento è stato individuato in un antico istituto di democrazia diretta della Repubblica di San Marino: la Istanza d’Arengo, che è essenzialmente una petizione popolare.
Tali istanze devono essere presentate la prima domenica dopo l'insediamento dei Capitani Reggenti, e devono essere ad essi indirizzate. Una volta ricevuta l’Istanza, i Capitani Reggenti ne valutano la conformità, verificando in particolar modo che sussista l’essenziale requisito dell’utilità pubblica. Se l’esito della valutazione è positivo, i Capitani Reggenti inviano formalmente l’Istanza al Consiglio Grande e Generale, il Parlamento monocamerale della Repubblica, che è tenuto a discuterla.
Al termine del dibattito, il Consiglio Grande e Generale si pronuncia con una votazione sull'accoglimento della richiesta contenuta nell'Istanza d'Arengo. In caso di esito positivo tale pronunciamento è fatto oggetto di un'apposita delibera, che comporta l'impegno per il Congresso di Stato (cioè il Governo) ad agire di conseguenza per realizzare la volontà espressa al riguardo dal Consiglio Grande e Generale.

In questo modo, se San Marino dovesse approvare la partecipazione al Progetto Titano, la sua adesione avverrebbe sulla base di una istanza popolare e per effetto dell'espressa volontà dei rappresentanti eletti dal popolo.

Sempre agendo in coordinamento con i vertici dell'ICER e del CUN, una volta avuto luce verde per questa nuova strategia ho messo a punto il testo della Istanza, che verrà presentata il 2 ottobre prossimo da un cittadino sammarinese che collabora con i proponenti il Progetto.

Il testo dell'IdA
Le pagine che compongono l'Istanza d'Arengo (dai documenti dell’autore)

A livello locale di San Marino la presentazione dell’Istanza verrà preceduta da un’azione mirante a informare opportunamente e a sensibilizzare quanto più possibile la cittadinanza sammarinese, nonché a raccogliere il maggior numero possibile di firmatari, che verrà portata avanti da collaboratori sammarinesi.

A livello internazionale invece il sottoscritto, sempre in coordinamento con i vertici ICER e CUN, ha previsto una azione collaterale di supporto. Tale azione è stata denominata Petizione Pubblica Internazionale (PPI). La PPI è basata su una piattaforma web che ho messo a punto, accessibile a chiunque tramite Internet, che consente di inviare un messaggio preconfezionato in cui il firmatario esprime il suo auspicio che San Marino accetti di partecipare al Progetto Titano.
Le persone interessate potranno quindi facilmente accedere alla piattaforma della PPI, aggiungere il proprio nome, cognome e località al messaggio preconfezionato che si apre cliccando sull’apposito link e inviare il messaggio, che oltre al testo contiene anche gli indirizzi email del Consiglio Grande e Generale e del Ministero degli Esteri di San Marino. La piattaforma è disponibile in Italiano, inglese, francese, portoghese, spagnolo e tedesco. Qualunque la versione linguistica, il testo del messaggio preconfezionato che si apre facendo clic sull’apposito link è comunque sempre in italiano.

La home page della PPI
L'aspetto della home page della piattaforma PPI (dai documenti dell’autore)

Pur non avendo alcun valore legale per San Marino, questa petizione internazionale è concepita come misura di appoggio esterno all’Istanza d’Arengo, volta a dimostrare alle autorità di San Marino il grande interesse che il Progetto sta già riscuotendo nel mondo.
La piattaforma web della PPI sarà operativa per l'intero mese di settembre del 2022.

Conclusione

Consapevole dell'impegno che la partecipazione al Progetto potrebbe comportare per San Marino, ma anche dei benefici che essa potrebbe apportare alla Repubblica, confido di avere operato al meglio per consentire a ICER e CUN di offrire a San Marino una occasione promettente, e per mettere i decisori sammarinesi in grado di esercitare una scelta quanto più possibile responsabile e informata nell'interesse della loro Repubblica.
Spero vivamente, sia a livello personale che come membro dell’ICER e del CUN, che questa nuova strategia conduca alla partecipazione di San Marino al Progetto Titano. Le premesse di fondo ormai ci sono già tutte: la concreta realtà del fenomeno UFO - o UAP se preferite - è stata ufficialmente confermata e il fenomeno viene ora preso in seria considerazione a livello di mass media, opinione pubblica e organismi istituzionali in tutto il mondo.
I tempi ormai sono maturi e il tempo di agire è adesso. Quello che serve ora è un ulteriore salto di qualità: occorre portare il fenomeno alla luce del sole per studiarlo scientificamente a livello internazionale.
Ritengo di poter affermare che il Progetto Titano presenta tutte le caratteristiche necessarie per conseguire quanto sopra, e che San Marino presenta le caratteristiche ideali per costituire l'asse portante di tale iniziativa.
Se il Parlamento di San Marino deciderà in favore della partecipazione, allora assisteremo a un salto di qualità veramente epocale per il fenomeno UFO/UAP nel suo insieme.

Nell'avviarmi alla conclusione di questo articolo quindi, mi fa più che mai piacere richiamare le parole usate per concludere i precedenti:

L’incantevole, neutrale cornice della città di San Marino e del suo monte Titano, entrambi Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, potrebbe veramente divenire la nuova “Ginevra degli UFO.”


Veduta di Torra Guaita
Veduta della Torre Guaita di San Marino, uno dei simboli della Repubblica del Titano (Foto di Matteo Panara su Unsplash)

Bene, questo articolo termina qui. Ringrazio i lettori per l’attenzione e rimando al prossimo passo della nuova strategia, cioè al 1 settembre quando avrà inizio la PPI, di cui darò notizia tramite questo blog e via Twitter, rendendo anche noto l’indirizzo della relativa piattaforma.

Array di antenne
Foto di Ben Wicks su Unsplash

Quindi, come si suol dire, restate in ascolto!    :-)


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