La Torre Guaita, il palazzo dell’ONU, un UFO e i loghi della Repubblica di San Marino, dell'ICER e del CUN tutti insieme nel logo del Progetto Titano (Documento dell’autore)
Introduzione
[Elaborazione dell'autore]
La statua di Giulio Cesare che si dice si trovi nel punto in cui il condottiero pronunciò la famosa frase prima di varcare in armi il Rubicone – da romaeredidiunimpero.altervista.org
Nel rimandare i lettori che non conoscono il Progetto ai miei precedenti articoli su questo blog, a cominciare da questo, dirò che il momento di snodo importante per il Progetto è costituito dalla recente decisione dei Capitani Reggenti di ammettere all’esame del Consiglio Grande e Generale (il Parlamento sammarinese) l’Istanza d’Arengo con la quale si chiede che San Marino partecipi al Progetto Titano.
Ma prima di continuare desidero menzionare un particolare interessante: la fatidica frase di Cesare fu pronunciata in un luogo che dista appena una dozzina di chilometri da San Marino. Muovendo con il suo esercito verso Roma oltre duemila anni fa, sicuramente Cesare non avrà potuto non scorgere l’imponente mole del Monte Titano, sul quale oggi sorge la Repubblica di San Marino.
La distanza fra il luogo in cui Cesare avrebbe pronunciato la famosa frase e il Monte Titano, su cui oggi sorge San Marino – da Google Earth
L'importanza per il Progetto
La nota con la quale l’Ufficio della Segreteria Istituzionale di San Marino ha comunicato al primo firmatario dell’istanza, Sig. Maurizio Pinotti (fratello di Roberto), che i Capitani Reggenti hanno dichiarato la conformità dell’Istanza e quindi la sua ammissibilità all’esame del Consiglio Grande e Generale (Parlamento) - gentilmente fornita dall'interessato
Come si è giunti a questo punto
Ma prima di continuare desidero premettere la doverosa espressione del mio ringraziamento e profonda riconoscenza per le preziose indicazioni fornitemi dal sig. Augusto Casali, politico sammarinese di lunga data e fine conoscitore della realtà locale, nella preparazione del testo della Istanza.
Messo così a punto nel corso del mese di settembre il testo dell’Istanza e i suoi allegati, verso fine mese mi sono recato a San Marino, dove è iniziata la raccolta delle firme.
San Marino, 22 settembre 2022 – Le prime tre firme raccolte per l’Istanza e il frontespizio della stessa. Il primo firmatario è il sig. Maurizio Pinotti, fratello di Roberto. Nella foto, da sinistra il sig. Augusto Casali, il sottoscritto e Roberto Pinotti – foto dell’autore
Il sottoscritto e Roberto Pinotti intervistati dalla Rtv San Marino all’ombra del Palazzo del Governo – da sanmarinortv.sm
2 ottobre 2022 - Un selfie di Maurizio Pinotti (sinistra) e Augusto Casali di fronte al Palazzo del Governo di San Marino poco prima di fare il loro ingresso per la presentazione dell’Istanza d’Arengo – immagine gentilmente fornita da Roberto Pinotti
Cosa è stato presentato
- La Istanza
- Progetto Titano – Presentazione per le autorità di San Marino
- Progetto Titano – Testo
- Progetto Titano – Memorandum d’Intesa per la partecipazione al Progetto
- Il testo della Risoluzione da presentare alle Nazioni Unite
- Il testo del Concept Paper per illustrare agli stati membri ONU le ragioni del Progetto
- Il testo della Decisione ONU 33/426 del 1978, come riferimento storico
In questo modo è stato fornito a San Marino tutto l’occorrente per l’implementazione del Progetto.
Maria Luisa Berti e Manuel Ciavatta, i Capitani Reggenti (Capi di Stato) entrati in carica il 1° ottobre 2022 che hanno dato via libera all’esame dell’Istanza d’Arengo da parte del Consiglio Grande e Generale (Parlamento) – da www.libertas.sm
Cosa succede adesso
Il Parlamento di San Marino quindi è tenuto ad esaminare e dibattere l'Istanza entro il semestre reggenziale, ovvero entro marzo 2023. Alla fine del dibattimento esprimerà la sua volontà tramite un voto.
Se il voto sarà positivo, il Parlamento emetterà un decreto che vincolerà il Governo a realizzare quanto richiesto nell’Istanza d’Arengo, ovvero che San Marino partecipi al Progetto Titano e ponga in atto quanto da esso previsto.
In tal caso, San Marino riporterà dopo 45 anni il discorso sul fenomeno degli oggetti volanti non identificati, o meglio dei fenomeni aerospaziali-subacquei non identificati, all’attenzione delle Nazioni Unite.
In caso di voto negativo la proposta decadrebbe e potrebbe essere ripresentata solo dopo tre semestri reggenziali.
Cosa potrebbe succedere poi
Tale proposta verrà consegnata all’Ufficio del Segretario Generale ONU, quindi assegnata ad una determinata commissione per il suo esame, infine sottoposta al voto dell’Assemblea Generale.
Occorre quindi tenere ben presente che la proposta potrebbe non essere approvata dall’Assemblea Generale o anche subire modifiche imprevedibili, come accadde con la proposta di Grenada del 1978.
Ma è importante sottolineare il fatto che, anche nel caso la proposta sammarinese non dovesse essere accettata dall'ONU, sarebbe stato comunque raggiunto un importante risultato: riportare l’attenzione delle Nazioni Unite sulla questione del fenomeno UFO/UAP, stabilendo un fondamentale precedente che potrà fungere da utile base per lo sviluppo di ulteriori iniziative in tal senso.
Qualora la proposta di San Marino venisse accettata dall’Assemblea Generale dell’ONU, l’organizzazione procederebbe a creare il nuovo ufficio, che predisporrebbe la Conferenza Mondiale ONU sullo studio e la ricerca sul fenomeno UFO/UAP. Così facendo, San Marino si farebbe fautore di una iniziativa dal grande potenziale per l’intera umanità e beneficerebbe di una grande notorietà nel mondo, che produrrebbe positive ripercussioni sui flussi turistici e vedrebbe valorizzata la sua storica neutralità e innalzato il suo prestigio internazionale.
Inoltre, in questi tempi di turbolenze internazionali dove la contrapposizione e la divisione sembrano essere la regola, questa iniziativa avrebbe l'ulteriore merito di apportare una quanto mai benvenuta occasione di cooperazione internazionale, un momento di avvicinamento e unione dei paesi del mondo nel nome della ricerca scientifica.
La Petizione Pubblica Internazionale (PPI)
Nell'avviarmi verso la conclusione di questo articolo, non posso non menzionare la PPI. Questa azione informale, che ha avuto luogo il mese di settembre 2022 con lo scopo di sensibilizzare le autorità sammarinesi sull'interesse che il Progetto Titano ha già suscitato a livello globale, ha visto l'invio di poco più di 500 messaggi da 45 paesi del mondo. Un risultato che ritengo soddisfacente, considerato che l'iniziativa è stata condotta senza il supporto dei grandi mezzi di informazione.
I dati statistici sui messaggi che sono stati inviati tramite la campagna PPI
Conclusione
Avviandomi verso il termine di questo articolo, desidero formulare l’auspicio che la lungimiranza e saggezza dei membri del Parlamento di San Marino li conduca a fare la scelta migliore nell’interesse della Repubblica e in favore della comprensione del fenomeno UFO/UAP.
E, come ormai divenuta consuetudine in questi articoli di aggiornamento sul Progetto Titano, mi è gradito concludere anche questo nella stessa maniera:
L’incantevole, neutrale cornice della città di San Marino e del suo monte Titano, entrambi Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, potrebbe veramente divenire la nuova “Ginevra degli UFO.”
Veduta della Torre Guaita di San Marino, uno dei simboli della Repubblica del Titano (Foto di Matteo Panara su Unsplash)
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