L'edificio del Pentagono, sede del Department of Defense, il Ministero della Difesa USA (da Wikipedia)
Premessa
Il contesto
Il video denominato 'Gimbal' nel canale Youtube della To The Stars Academy (da youtube.com)
La legge prevede che la UAPTF venga sostituita da un ufficio permanente che verrà creato nell’ambito dell’Ufficio del Ministro della Difesa con competenze estese all’intero ambito Ministeriale, e stabilisce per esso una serie di adempimenti. Tali adempimenti sono soprattutto mirati alla messa in opera di misure per la standardizzazione e razionalizzazione del trattamento e circolazione e analisi delle informazioni attinenti agli UAP/UFO nell’ambito del dicastero. Vi sono poi disposizioni in merito alle funzioni di monitoraggio e analisi delle possibili minacce poste da attori statali e non. In una mossa inaudita inoltre, le norme dispongono anche che il nuovo ufficio dovrà interfacciarsi con paesi amici e partner “allo scopo di meglio valutare la minaccia posta dagli UAP”.
Le norme prevedono poi attività di informazione, anche non classificata, da parte del Pentagono al Congresso in merito a un’ampia serie di attività (essenzialmente di tipo statistiche, di valutazione dei rischi e di analisi); ma in questa serie di attività vi sono un paio di novità assolute: la richiesta di “un aggiornamento sulle attività in corso per catturare o sfruttare i fenomeni aerei non identificati rinvenuti” e “La valutazione degli effetti sulla salute per individui che hanno incontrato fenomeni aerei non identificati.”
L’emendamento alla NDAA22 presentato dalla Senatrice Kerstin Gillibrand (da https://www.congress.gov)
L’emendamento prevede specifiche regole per le indagini sul campo, fra cui le più importanti sono la possibilità per il direttore del nuovo ufficio di avvalersi a tale scopo di altri enti nell’ambito del DoD e della comunità di Intelligence nonché di enti, anche non militari, per le attività di analisi dei risultati ottenuti dalle indagini sul campo.
Non vengono tralasciate disposizioni per l’acquisizione di quanti più dati possibile sugli UAP mediante gli strumenti di intelligence e per i relativi piani di acquisizione.
Viene previsto che l’ufficio operi sulla base di un preciso piano scientifico allo scopo di formulare teorie che possano fare luce sul funzionamento degli UAP.
Vengono previste anche disposizioni in merito al finanziamento delle operazioni del nuovo ufficio.
Viene infine prevista una corposa attività di informazione nei confronti del Congresso, che dovrà ricevere in forma pubblica, ma con possibilità di un allegato classificato, dettagliate informazioni su un’ampia gamma di aspetti attinenti alla fenomenologia UAP, con l’aggiunta (rispetto al testo originale della legge) di specifiche informazioni su eventi UAP correlati con installazioni nucleari.
Oltre alle informazioni di cui sopra, l’emendamento introduce la disposizione di appositi briefing classificati con cadenza semestrale in favore dei Comitati Difesa e Intelligence del Congresso, con la specifica disposizione di fornire l’elenco dei casi in cui l’ASRO non ha ricevuto informazioni su eventi UAP per via della loro classificazione.
Ma forse la più grossa novità introdotta dall’emendamento rispetto al testo originale della legge è la creazione del Comitato Consultivo sui Fenomeni Aerei e Transmediali (ATPAC). Il nuovo Comitato sarà composto da un massimo di 20+5 persone che avranno il compito di consigliare il nuovo ufficio e il suo direttore nello svolgimento delle attività d’istituto.
Importante è notare la composizione di questo comitato, che comprende personale da vari enti civili del governo statunitense e organizzazioni di ricerca ma, e questa è una grossa novità, anche da persone appartenenti a organizzazioni private di ricerca quali il Progetto Galileo e la Scientific Coalition for Unidentified Aerospace Phenomena Studies (SCU).
Viene anche previsto che oltre alle venti persone di base, il Comitato possa anche includere un massimo di cinque ulteriori persone a discrezione della dirigenza, di cui almeno tre non devono essere impiegati del governo federale.
La Senatrice denocratica di New York Kerstin Gillibrand (da Wikipedia)
Oltre a queste sicuramente positive caratteristiche occorre aggiungere che il quadro normativo citato consentirebbe anche la partecipazione di enti privati nonché un discreto livello di informazione pubblica, un’apertura mai vista prima in questo settore.
Cosa ha fatto il Pentagono
Ma forse gli aspetti più significativi sono prima di tutto che nella lista dei compiti del nuovo ufficio non compare alcuna attività di informazione del Congresso da parte del Pentagono e che la composizione del nuovo ufficio sarà esclusivamente di personale militare.
Nel documento viene specificato che il nuovo ufficio si occuperà di UAP allo scopo di minimizzare i rischi per la sicurezza della navigazione aerea e per la sicurezza nazionale, e non vi è alcun accenno alla connessione UAP-nucleare né tantomeno ad attività di ricerca scientifica sugli UAP.
Infine, il Memorandum di istituzione dell’AOIMSG non comprende alcuna dettagliata predisposizione sull’assetto del nuovo ufficio e il suo finanziamento, rimandando per questi aspetti a successive disposizioni che dovranno essere formulate e proposte dal suo direttore ad interim.
Commento generale
Tirando le somme
Visto dalla prospettiva militare, si può infatti comprendere come l’iniziativa del Congresso priverebbe gli establishment militare e di intelligence del potere e controllo sulla questione degli UFO che hanno sempre mantenuto.
Certo, il segreto da sempre imposto sul fenomeno UFO/UAP non consente di sapere se in esso vi siano veramente elementi di tale importanza da costituire per i militari un ghiotto boccone da tenersi stretto fra i denti, ma se un ente come il Pentagono si è mosso in questa maniera viene logico supporre che nella questione UFO/UAP vi sia effettivamente un qualcosa di molto importante del quale non vogliono perdere il controllo.
Infine, ragionando dal punto di vista del ricercatore ufologico ben al corrente delle vicende storiche nel settore, risulta difficile evitare credere che la mossa del Pentagono sia stata motivata solo dal desiderio di mantenere il controllo sulla questione UFO. Pur non definendosi un cospirazionista, chi scrive non può fare a meno di immaginare come gli oltre settant’anni di mistificazione, inganno e repressione sugli UFO/UAP consapevolmente posti in atto dal Pentagono possano avere prodotto un certo numero di scheletri, e che sussista la reale e concreta necessità di continuare a tenerli ben chiusi nei proverbiali armadi.
Conclusione
_____________________________