LA LEGGE DI AUTORIZZAZIONE PER LE ATTIVITA' DELLA DIFESA USA DEL 2022

Una legge di fondamentale importanza per l'intera questione UFO/UAP

Paolo Guizzardifoto di Paolo

Frontespizio della legge

Il frontespizio della legge (da congressi.gov)

         Il 23 settembre 2021 ha visto l’approvazione da parte della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti d’America di una legge di grande importanza per l’intera questione degli UAP, o UFO che dir si voglia.
La legge in questione è quella che autorizza le spese per tutte le attività militari degli Stati Uniti per l’anno 2022, e il punto importante è che contiene una sezione specificamente dedicata ai fenomeni aerei non identificati.
Si tratta di quattro delle 1362 pagine che compongono il testo della legge, che vanno dalla 1035 alla 1039, facenti parte del Titolo XVI, sottotitolo E, Sezione 1652. Queste quattro pagine contengono delle novità veramente notevoli. Vediamole ora nell’ordine.

La prima consistente novità è che la legge prescrive al paragrafo (a) la creazione entro 6 mesi di un nuovo ufficio che andrà a svolgere stabilmente le funzioni di ricerca sugli UAP attualmente portate avanti dalla UAPTF, cioè la Task Force per gli UAP. Abbiamo quindi l’istituzionalizzazione degli studi militari sugli UAP sotto forma di un ufficio, per il momento ancora senza nome. Così, dopo 52 anni dalla chiusura dell’ultimo progetto pubblicamente noto di ricerca sugli UFO, il Progetto Blue Book, oggi abbiamo una legge che prevede la creazione in ambito militare di una struttura ufficialmente preposta alla ricerca sugli UAP. È importante notare che la nuova struttura non sarà di competenza di un’arma specifica, come era stato per il Blue Book e i precedenti e Grudge Sign che furono gestiti dall’USAF, ma farà parte dell’Ufficio del Ministro della Difesa con competenza per operare nell'ambito dell'intero Ministero, fattore che dimostra come la questione degli UAP venga oggi presa in seria considerazione nell’ambiente militare USA. Da rimarcare anche il fatto che il legislatore abbia previsto che tale attività non venga svolta da organi di Intelligence, come finora è stata la regola, ma nell’ambito del Ministero della Difesa; sembrerebbe quindi logico attendersi un livello di trasparenza almeno un poco maggiore di quanto avrebbe potuto essere se la questione fosse stata lasciata alla competenza dei servizi d’informazione, come è stata la regola fino a questo punto.

Anche il paragrafo (b), dove sono elencati i compiti di questo nuovo ufficio, contiene elementi importanti. I punti dall’1 al 5 contengono disposizioni per lo sviluppo di nuove procedure tese alla creazione di un ambiente standardizzato nell’ambito dell’intero Ministero della Difesa affinché le informazioni UAP vengano propriamente acquisite e gestite in maniera idonea, affinché le possibili minacce per la sicurezza nazionale vengano efficacemente individuate e opportunamente valutate, eccetera.
Il punto 6 contiene un primo elemento di novità, in quanto dispone che il nuovo ufficio si coordini come necessario con altri ministeri ed agenzie del governo federale. È qui il caso di ricordare che nessuno dei precedenti studi sugli UAP aveva mai interessato altri enti del governo federale statunitense.
Ma è il punto 7 che contiene una novità davvero importante: la prescrizione del coordinamento con alleati e partner degli Stati Uniti “al fine di valutare al meglio la natura e la portata degli UAP”. Si può ben affermare che si tratti di una novità di portata storica, in quanto pone fine a quell’unilateralismo che è sempre stata la colonna portante dell’atteggiamento statunitense in questo come in praticamente tutti gli ambiti internazionali.
Proseguendo, abbiamo altri elementi interessanti al paragrafo (c), che prescrive al punto (1) la stesura di un elaborato rapporto da consegnare ai comitati difesa ed intelligence del Congresso con cadenza annuale per cinque anni a partire dal 31 dicembre 202; anche questo punto sta a indicare l'attenzione del legislatore per la fenomenologia UAP. Gli elementi informativi che questo rapporto dovrà contenere sono indicati nel seguente punto (2).
I commi da (A) a (G) prescrivono l’inclusione di elementi analitici e statistici a livello di informazioni ottenute da intelligence e da rapporti sugli UAP, nonché di valutazione di possibili attività rilevanti ai fini della sicurezza nazionale. Interessante è il paragrafo (H) che prescrive venga fornito un aggiornamento sulle attività in coordinamento con alleati e partner degli USA per seguire, comprendere e trattare i fenomeni aerei non identificati, che sta a indicare come la questione della collaborazione internazionale sia particolarmente sentita dal legislatore.
Ma sono i due ultimi comma che contengono novità veramente notevoli.

Nel comma (I) si dispone infatti che nel rapporto annuale venga fornito un aggiornamento sulle “Un aggiornamento sulle attività in corso per catturare o sfruttare i fenomeni aerei non identificati rinvenuti”. Viene quindi confermato che i militari USA contemplano la cattura degli UAP e, per come è formulato il testo, appare evidente il fatto che attività di retroingegnerizzazione sono effettivamente in atto (e che conseguentemente il governo degli USA sia in possesso di UAP, o parti di essi, come peraltro confermato pubblicamente da Luis Elizondo nel corso di una intervista su Fox News nel maggio del 2019).

L’ultimo punto della sezione Elementi è anch’esso degno di nota. Al comma (J) viene infatti richiesto di includere nel rapporto annuale la valutazione degli effetti sulla salute prodotti sulle persone che hanno incontrato UAP. Questo è un qualcosa mai visto prima, almeno a livello pubblico, e sta a indicare un interesse del legislatore per gli effetti di tipo biologico provocati dall’esposizione ravvicinata a UAP che, da quanto si può inferire, paiono essere manufatti tecnologici che emettono nel loro funzionamento delle radiazioni o qualche sorta di energia, probabilmente di tipo radiante, che può avere effetti sulla salute umana.

Concreto interesse dei militari USA per gli UFO/UAP tanto da spingerli a contemplarne la cattura, indiretta conferma che attività di retroingegnerizzazione sono in corso, conferma diretta che l'esposizione a UFO/UAP può avere effetti sulla salute, sono tutti elementi di estrema importanza per la intera questione UFO/UAP che dimostrano come le manifestazioni di questo fenomeno siano manufatti tecnologici molto appetibili dai militari. Cosa effettivamente siano, chi li abbia costruiti e da dove vengano rimangono, almeno per ora, domande senza risposta ufficiale.

Come ultima considerazione, occorre dire che al momento di scrivere la legge in questione è stata approvata solo dalla Camera dei Rappresentanti e per essere promulgata deve essere approvata in copia conforme dal Senato, che verosimilmente la voterà in ottobre, e infine firmata dal Presidente. Questo comunque nulla toglie alla epocale importanza di questa legge per tutti i motivi che abbiamo visto sopra.

Terminando, si può ben dire che l’espressione anglosassone “may you live in interesting times” (possa tu vivere in tempi interessanti) si adatta perfettamente a questo periodo storico.
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Nota: La traduzione in italiano della legge in oggetto si trova qui.