- PERCORSO -

LA STORIA CONTEMPORANEA DEL FENOMENO UFO CON I DOCUMENTI UFFICIALI IN ITALIANO DAL SITO DI PAOLOG

PRIMA PARTE: 1947-1971

Tappa 03: Parere dell'AMC


23 settembre 1947 - Il parere dell'AMC sui 'Dischi Volanti'

Premessa

Il documento che esaminiamo in questa terza parte proviene anch'esso come la precedente 'Lettera di Oppenheimer ed Einstein' dal sito www.majesticdocuments.com, ma questa volta è un documento ufficiale a tutti gli effetti. Si tratta di una lettera, originariamente recante classifica Secret, cioè Segreto.

La prima pagina del documento. Si tratta di una copia eseguita agli Archivi di Stato USA, recante il timbro di declassificazione in data 30 luglio 2003 (da www.educatinghumanity.com)

Introduzione

Il documento risale all'epoca in cui negli USA l'Aeronautica militare come la conosciamo oggi ancora non esisteva. La componente aerea era allora una parte dell'Esercito (Army Air Forces), ed era divisa in diversi Comandi. Uno di questi era l'Air Materiel Command (AMC), il cui comandante, Generale Nathan Twining, è il firmatario del documento che esaminiamo in questa tappa del Percorso. Il documento è una risposta che l'AMC fornisce al Comando generale delle Army Air Forces in merito ai 'dischi volanti'. Per la cronaca, l'attuale arma aerea come la conosciamo, cioè la US Air Force, era stata formalmente costituita come arma separata proprio pochi giorni prima di questa lettera, il 18 settembre del 1947.

Le tre pagine che compongono il documento (da www.educatinghumanity.com)

Contenuto

Nel documento il Generale Nathan F. Twining risponde alla richiesta del Comando Generale delle Forze Aeree dell’Esercito a Washington di un parere tecnico in merito ai 'Dischi Volanti' esprimendo al punto 2 il parere del suo reparto su quello strano e nuovo fenomeno, le cui manifestazioni in quel periodo non erano ancora chiamate "UFO" ma "Dischi Volanti", in questi termini:
    Si è dell’opinione che:
    a. Il fenomeno riportato sia qualcosa di concreto e non visionario od immaginario.
    b. Esistano effettivamente oggetti dalla forma approssimativamente discoidale di dimensioni che appaiono compatibili con quelle degli aeromobili costruiti dall’uomo.
    c. Sussista la possibilità che alcuni degli incidenti possano essere stati causati da fenomeni naturali, quali meteore.
    d. Le caratteristiche operative riportate di tali oggetti, quali estremi ratei di salita, manovrabilità (particolarmente nel rollìo) ed azioni che possono essere considerate evasive quando avvistati o contattati da radar ed aerei amici, inducono a ritenere che alcuni di tali oggetti possano essere controllati in modo manuale, automatico o da remoto
    ."
Il Generale Twining ci tiene comunque a precisare (punto 1) che l'opinione espressa nella lettera non è stata presa alla leggera quando specifica che il suo parere è "basato sui verbali di interrogatori forniti dallo AC/AS-2 nonché su studi preliminari effettuati dal personale delle Divisioni T2 e T3 della Divisione di Ingegneria del Laboratorio Aeronautico. Tale opinione è stata adottata come risultato finale di una conferenza a cui ha partecipato personale dell’Istituto di Tecnologia Aeronautica, dell’Ufficio Informazioni T2, dell’Ufficio della Divisione di Ingegneria e dei Laboratori di Aeronautica, Motoristica e Propulsione ad Elica della Divisione di Ingegneria T3."

Il Generale Nathan F. Twining, firmatario del documento che siamo esaminando (da wikipedia.com)


Nel documento si manifesta un interesse nei confronti della possibile replicazione di tali straordinari velivoli, dicendo che "Si ritiene possibile -- qualora venga intrapreso un cospicuo ed articolato programma di sviluppo -- nell’ambito delle conoscenze scientifiche attualmente in possesso degli Stati Uniti, costruire un veicolo pilotato dotato delle caratteristiche elencate al punto (e) di cui sopra" ... "Qualsiasi programma di sviluppo implementato secondo le linee sopra citate risulterebbe estremamente dispendioso per il nostro Paese, richiederebbe tempi molto lunghi e influenzerebbe lo sviluppo di altri progetti in corso..."
Il documento poi prosegue menzionando tre fattori da tenere in considerazione, ovvero il fatto che tali velivoli potrebbero essere il prodotto di progetti non conosciuti allo scrivente, la mancanza di prove fisiche "che proverebbero in modo inequivocabile l’esistenza di tali oggetti" e la possibilità che "altre nazioni siano in possesso di tecnologie nel settore della propulsione ... che vanno al di là delle nostre attuali conoscenze".
Il documento quindi raccomanda al punto 3 che "Il Quartier Generale delle Forze Armate, Aeronautica emetta una direttiva assegnante gli opportuni livelli di priorità, classifica di riservatezza, nonché apposito nome in codice per l’attuazione di uno studio dettagliato della questione, onde raccogliere tutti i dati pertinenti per la successiva redistribuzione a esercito, Marina, Commissione per l’energia atomica, JRDB, Gruppo Consultivo Scientifico dell’Aviazione, NACA ed ai progetti RAND e NEPA, allo scopo di riceverne commenti e raccomandazioni..."
Il documento quindi termina con il punto 4, dove si informa che "In attesa di specifiche direttive, l’AMC procederà nelle ricerche con le sue attuali risorse al fine di meglio definire la natura del fenomeno."

Commento

Questo documento si presta a diversi interessanti commenti. Prima di tutto, dimostra chiaramente che i militari statunitensi hanno avuto praticamente fin da subito le idee ben chiare sulla concreta realtà del fenomeno UFO e sul modo in cui questo si manifestava.
Un altro punto interessante da commentare è relativo alla formulazione della frase di cui al punto b, laddove si afferma che : "Si è del parere che... esistano effettivamente oggetti dalla forma approssimativamente discoidale di dimensioni che appaiono compatibili con quelle degli aeromobili costruiti dall’uomo" [N.B.: enfasi aggiunta].
Viene infatti spontaneo chiedersi perchè l'autore, o gli autori, abbiano usato la frase "aeromobili costruiti dall'uomo" se non avessero avuto in mente la ETH, cioè la Ipotesi Extraterrestre. Se così non fosse infatti, avrebbero benissimo potuto usare una dizione quale: "... esistano effettivamente oggetti dalla forma approssimativamente discoidale di dimensioni compatibili con quelle degli aerei di linea (oppure da trasporto militare, o ancora da caccia, per esempio)".

confronto fra UFO Tic-Tac e F18

L'UFO 'Tic-Tac' del 2004 a confronto con l'F/A-18 Hornet del Com.te Fravor, un paragone contemporaneo che rende bene l'idea di quanto scritto oltre 70 anni fa dall'autore del documento che stiamo esaminando (da imgur.com)


Una obiezione spesso sollevata dagli scettici e/o da coloro che sono poco informati è relativa al fatto che nel documento si accenni al fatto che sussista la mancanza di prove fisiche sotto forma di rottami recuperati da incidenti.
Questo è un fatto ricorrente quando si ha a che fare con l'atteggiamento delle autorità militari a proposito degli UFO, ed è opportuno fare qui un inciso per chiarire come funziona la circolazione delle informazioni negli ambienti dove vige la compartimentazione, come lo sono gli enti militari e di intelligence.
Per dirla in parole povere, in tali ambienti "sa solo chi deve sapere", e l'informazione circola solo dove, quando e come si ritiene opportuno che circoli (e comunque meno circola e meglio è).
Per dirlo in modo più corretto, l'accesso alle informazioni classificate è condizionato da due criteri fondamentali: il possesso del NOS (Nulla Osta di Sicurezza) di livello adeguato nonché della specifica "Necessità Di Sapere, o NDS", cioè la necessità di essere informato in merito alla materia in esame.
Premesso questo, anticipando quanto vedremo in una delle prossime tappe dove esamineremo il "Memo di Smith", dal documento si apprende che "la questione degli UFO viene considerata dal governo USA di estrema importanza", e che "la questione è classificata al livello di segretezza più elevato possibile". Ora, l'autore del documento non specifica se il governo USA fosse effettivamente in possesso di (pezzi di) UFO, ma è ragionevole stimare che se così fosse la questione sarebbe stata classificata appunto al livello più elevato possibile e, tornando al Generale Twining, se egli e/o il suo diretto superiore comandante delle Army Air Forces non fossero stati in possesso dei requisiti necessari per essere informati del fatto (cioè NOS+NDS), ad essi semplicemente non sarebbe stato consentito di saperlo.
Un altro fattore significativo da notare è come si sia subito manifestato uno specifico interesse a cercare di riprodurre velivoli capaci di tali straordinarie prestazioni, come dimostrato dal contenuto del punto 4, dove si raccomanda la creazione di un apposito progetto di studio.
Un ultimo punto importante da menzionare è il fatto che questo documento costituisce la base per i vari studi che l'USAF ha condotto sugli UFO. Esso infatti ha dato origine al primo progetto, dal nome in codice di Progetto Sign, che poi divenne Grudge, e poi Blue Book, coprendo un arco di oltre vent'anni fino alla fine del 1969.

progetto Sign     progetto Grudge     progetto Blue Book

Documenti dei tre progetti di ricerca che sono stati sviluppati dall'USAF a seguito delle raccomandazioni contenute nel documento che stiamo esaminando, rispettivamente Progetto Sign, Progetto Grudge e Progetto Blue Book
(da www.centroufologiconazionale.net)


I recenti progetti AAWSAP e AATIP, 'creature' di uno sforzo bipartisan di tre senatori USA e cresciuti dall'Agenzia di Intelligence della Difesa USA (DIA), non hanno alcun collegamento con i tre storici progetti, che furono condotti dall'Air Materiel Command prima e dall'USAF (Aeronautica Militare degli Stati Uniti) poi.

Conclusione

Questo documento mostra in maniera evidente all'opera i due principali fattori che caratterizzano l'azione degli organi militari in merito agli UFO; l'interesse e il segreto. L'intereresse è di tipo tecnico, teso a comprendere il funzionamento di questi straordinari dispositivi allo scopo di costruire piattaforme d'arma dalle prestazioni analoghe, e il segreto è necessario per evitare che i nemici possano beneficiare di qualsiasi informazione in merito.
A differenza di molti altri documenti sul tema ufologico, le conclusioni in merito a questo documento sono molto semplici da trarre:
Un altro fattore da considerare emerge dalla comparazione con il documento che abbiamo visto nella prima tappa di questo Percorso, la 'lettera' di Oppenheimer ed Einstein. Un documento diverso questo, trattandosi di una bozza la cui veridicità non è certa mentre il 'Parere dell'AMC' è a tutti gli effetti ufficiale, ma che come quello che stiamo esaminando qui appare concepito per rispondere a delle specifiche domande attinenti agli oggetti volanti non identificati e tematiche annesse.
Data quindi la prossimità temporale dei due documenti e la loro connessione logica, non sembra fuori luogo dedurre che verso la metà del 1947 potrebbe essersi effettivamente verificato un evento (o forse più eventi) attinente agli oggetti volanti non identificati che ha posto le autorità statunitensi di fronte a domande per le quali non vi erano risposte pronte. Come si diceva nella prima tappa, potrebbe trattarsi solamente del grande numero di avvistamenti che si verificarono in quel periodo, ma potrebbe anche trattarsi di qualcosa di molto più cospicuo...

Dove si trova il documento nel sito di PaoloG (e l'originale)?

 La versione italiana del documento "Il parere dell'AMC sui 'Dischi Volanti'" si trova qui: https://paolog.webs.com/MJ12/AMCOpinion/OpinioneAMCsuUFO-Ver2.0.pdf

 La versione originale in inglese del documento si trova qui: AMC opinion concerning "Flying Discs" - dal sito majestictwelve.com
Una versione più leggibile, che è quella impiegata in questa pagina, si trova nel sito www.educatinghumanity.com all'indirizzo http://www.educatinghumanity.com/2014/11/proof-aliens-twining-memo.html, oppure ancora nel mio sito ho salvato la stessa copia a questo indirizzo



       



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