Si tratta di una lettera, con classifica originaria di Segreto, risalente al settembre 1947 a firma del Generale Nathan F. Twining, che all'epoca era a capo dell'Air Materiel Command, l'ente precursore dell'Aeronautica Militare degli Stati Uniti, che sarebbe stata costituita di lì a poco.
Nella lettera, indirizzata al Comando Generale delle Forze Aeree dell’Esercito a Washington, il Generale Twining esprime, rispondendo a una domanda di cui non è noto l'autore, il parere del suo reparto su quello strano e nuovo fenomeno che ancora non era chiamato "UFO" ma "Dischi Volanti":
"Si è dell’opinione che:
a. Il fenomeno riportato sia qualcosa di concreto e non visionario od immaginario.
b. Esistano effettivamente oggetti dalla forma approssimativamente discoidale di dimensioni che appaiono compatibili con
quelle degli aeromobili costruiti dall’uomo.
c. Sussista la possibilità che alcuni degli incidenti possano essere stati causati da fenomeni naturali, quali meteore.
d. Le caratteristiche operative riportate di tali oggetti, quali estremi ratei di salita, manovrabilità (particolarmente nel
rollìo) ed azioni che possono essere considerate evasive quando avvistati o contattati da radar ed aerei amici, inducono a ritenere
che alcuni di tali oggetti possano essere controllati in modo manuale, automatico o da remoto."
Il Generale Twining ci tiene a specificare che l'opinione espressa nella lettera non è stata certo presa alla leggera quando specifica che il suo parere è "basato sui verbali di interrogatori forniti dallo AC/AS-2 nonché su studi preliminari effettuati dal personale delle Divisioni T2 e T3 della Divisione di Ingegneria del Laboratorio Aeronautico. Tale opinione è stata adottata come risultato finale di una conferenza a cui ha partecipato personale dell’Istituto di Tecnologia Aeronautica, dell’Ufficio Informazioni T2, dell’Ufficio della Divisione di Ingegneria e dei Laboratori di Aeronautica, Motoristica e Propulsione ad Elica della Divisione di Ingegneria T3."
Questo dimostra chiaramente che i militari statunitensi hanno avuto praticamente fin da subito le idee ben chiare sulla realtà del fenomeno UFO e sul modo in cui questo si manifestava.
Un altro punto interessante si trova nella formulazione della frase di cui al punto b, laddove si afferma che : "Si è del parere che … esistano effettivamente oggetti dalla forma approssimativamente discoidale di dimensioni che appaiono compatibili con
quelle degli aeromobili costruiti dall’uomo.".
Viene infatti spontaneo chiedersi perchè l'autore, o gli autori, abbiano usato la frase "aeromobili costruiti dall'uomo" se non avessero avuto in mente la ETH, o Ipotesi Extraterrestre.
Se così non fosse infatti, avrebbero benissimo potuto usare una dizione quale: "... esistano effettivamente oggetti dalla forma approssimativamente discoidale di dimensioni compatibili con quelle dei normali aerei di linea (oppure di trasporto militare, o ancora da caccia, per esempio)".
Un punto spesso sollevato dagli scettici e/o da coloro che sono poco informati è il fatto che nel documento si accenni alla possibilità che i fenomeni siano dovuti a velivoli di origine domestica e che sussista la mancanza di prove fisiche sotto forma di rottami recuperati da incidenti. Ora, una delle primissime cose che impara chi lavora in ambienti dove l'informazione è compartimentata, come lo sono gli enti militari, è che in quegli ambienti "sa solo chi deve sapere", e basta. Se quindi a Roswell si fosse schiantato effettivamente un veicolo alieno, e il Gen. Twining ne fosse stato a conoscenza in quanto avente diritto a sapere, ma per esempio il Gen. Shulgen non avesse avuto la specifica necessità di conoscere (need to know), il Gen. Twining NON ne avrebbe comunque fatta con lui menzione. Allo stesso modo, il Gen. Twining avrebbe potuto benissimo lui non essere in possesso del "need to know" relativo a progetti di sviluppo di nuovi sistemi d'arma.
Il documento, infine, ha una sua rilevanza storica in quanto costituisce la base per i vari studi dell'Aeronautica USA sugli UFO che si sono succeduti nel tempo, cioè nell'ordine Sign, Grudge e Blue Book.
Per quanto riguarda invece il più recente programma di studio sugli UFO pubblicamente conosciuto, cioè l'AATIP reso noto da Luis Elizondo, si può ben ritenere che la genesi di questo sia totalmente scollegata dal filone iniziato dal Gen. Twining per via dei numerosi decenni che intercorrono e le varie vicissitudini che si sono sviluppate nel tempo a questo proposito.