SCHEDA DEL DOCUMENTO

"Non più nell'ombra, l'unità U.F.O. del Pentagono renderà pubbliche alcune delle sue scoperte"

Luogo / Data:

New York City, USA / 23 luglio 2020

Documento Originale

No Longer in Shadows, Pentagon’s U.F.O. Unit Will Make Some Findings Public

Lingua del documento originale:

Inglese

Provenienza dell'originale:

sito nytimes.com

Formato del documento originale:

html

Documento tradotto daPaoloG:

Non più nell'ombra, l'unità U.F.O. del Pentagono renderà pubbliche alcune delle sue scoperte

Hash MD5 del file tradotto:

3F1300F0F22DBF1EBEE27BEA17E60538

Formato del documento tradotto:

pdf

Note sul documento:


Si tratta di un articolo di Ralph Blumenthal and Leslie Kean, i giornalisti che a fine del 2017 realizzarono, con l'input della To The Stars Academy Of Arts And Science, lo storico articolo che rivelò al mondo l'esistenza del programma AATIP con il quale il Pentagono aveva portato avanti segretamente per diversi anni lo studio degli UFO.

In questo articolo, Blumenthal e Kean raccontano come il Programma, dato per morto nel 2012, in realtà continua sotto altro nome e ufficio. Raccontano anche che numerosi sono i briefing classificati sugli UFO, o meglio UAP, che si sono tenuti nel corso di molti anni a favore di alti funzionari della difesa, intelligence e manager di industrie della difesa

Interessante notare che in questo testo fa per la prima volta la sua comparsa la menzione di "oggetti di origine indefinita...schiantati sulla terra", "schianti d’oggetti di origine sconosciuta", "artefatti da schianto".
Degno di nota anche quanto affermato dall'astrofisico Dr. Eric Davis, subappaltatore prima e consulente poi dell'AATIP, in merito a questi supposti artefatti da schianto: "Non è roba che possiamo fare noi".

Versioni di questa scheda:

07/12/2020