Luogo / Data:

web / 01 dicembre 2020

Documento Originale

Fast movers and transmedium vehicles- the Pentagon's unidentified aerial phenomena task force

Lingua del documento originale:

Inglese

Provenienza dell'originale:

sito thedebrief.org

Formato del documento originale:

html

Documento tradotto daPaoloG:

‘Fast movers’ e veicoli transmedium - La Task Force del Pentagono per i fenomeni aerei non identificati

Hash MD5 del file tradotto:

D2740F4AB2522D2F8348D31904A98A88

Formato del documento tradotto:

pdf

Note sul documento:

Si tratta di un articolo del giornalista investigativo statunitense Tim McMillan pubblicato sul suo nuovissimo sito thedebrief.org.

Nell'articolo McMillan riferisce della sua attività tesa a far luce su quanto sta accadendo negli USA con la relativamente nuova Task Force per i fenomeni aerei non identificati, che vengono definiti UAP, costituita nell'ambito dell'Ufficio per l'Intelligence Navale della Marina Militare degli USA, conosciuta con l'acronimo UAPTF.

Come è logico attendersi in casi simili, non vi sono conferme certe per quanto viene riferito nell'articolo, dato che quasi tutti coloro che sono stati intervistati hanno parlato a condizione dell'anonimato.

I punti salienti dell'articolo comunque sono che:

1) il Pentagono è oggi seriamente interessato agli UAP e c'è molto che sta andando avanti a porte chiuse,

2) la UAPTF ha realizzato due "documenti di posizione" di intelligence sugli UAP che sono stati ampiamente distribuiti tramite i canali riservati delle varie organizzazioni coinvolte. I documenti contengono un'ampia documentazione fotografica,

4) la UAPTF ha espresso la convinzione che questi oggetti non identificati possano essere gestiti da "intelligenze di origine sconosciuta",

5) uno dei rapporti menzionava espressamente che la possibilità che gli UAP potessero essere tecnologia "aliena" o "non umana" era degna di legittima considerazione.

6) il secondo dei "rapporti di posizione" si concentrava principalmente sugli USO, cioè gli oggetti sommergibili non identificati e conteneva, fra l'altro, una fotografia estremamente chiara di un oggetto triangolare emerso dall'oceano.

L'articolo conclude comunque che "il governo degli Stati Uniti non ha attualmente alcuna spiegazione definitiva per gli eventi UAP".

Insomma, un egregio lavoro di giornalismo investigativo che costituisce una lettura sicuramente interessante per fare un po' di luce sugli ultimi sviluppi delle ricerche che stanno andando avanti (sempre un po' meno) segretamente oltreoceano sugli UFO, o UAP che dir si voglia.

Versioni di questa scheda:

06/12/2020