Paolo Guizzardi's blog (PaoloG)

                 Tutti coloro che seguono le vicende del processo di Disclosure sul fenomeno UAP/UFO attualmente in corso negli ambienti istituzionali statunitensi hanno appreso con rammarico che nella versione finale della legge di Autorizzazione per le Attività della Difesa 2024 (alias NDAA24) approvata dalla Conferenza Camera-Senato - il cui compito era di riconciliare le due versioni del disegno di legge, cioè quella della Camera e quella del Senato - era inclusa solo una ridottissima porzione del cosiddetto "Emendamento Schumer".

Ma qual è stato il suo significato per il processo di Disclosure e cosa ha portato l'emendamento ad essere respinto con perdite?

Cominciamo innanzitutto facendo un passo indietro per meglio comprendere la situazione.

Cosa prevedeva l'Emendamento Schumer

Il cosiddetto 'Emendamento Schumer' alla legge NDAA24 è stato proposto nell'estate del 2023 dal leader della maggioranza del Senato, il senatore democratico Chuck Schumer, insieme a un gruppo bi-partisan di colleghi composto dai senatori Rounds, Rubio e Gillibrand.
Nelle sue 64 pagine sono contenute disposizioni di estrema importanza per l'avanzamento del processo di Disclosure negli ambienti istituzionali.
Il titolo dell'Emendamento è " Disclosure dei fenomeni anomali non identificati" [Unidentified Anomalous Phenomena Disclosure].

da www.democrats.senate.gov

I punti più importanti di questo complesso emendamento sono:

• La creazione di una commissione, denominata UAP Records Review Board, per esaminare e declassificare qualsiasi documento governativo relativo agli UAP/UFO. Questa commissione, composta da almeno nove membri di varie specializzazioni, doveva avere lo status di agenzia indipendente con ampi poteri e riferire direttamente al Presidente degli Stati Uniti, che avrebbe avuto un potere di veto inappellabile. Si noti che questo sarebbe stato il primo caso in cui il Presidente degli Stati Uniti sarebbe stato coinvolto in questioni riguardanti gli UAP/UFO.
  Questi set di norme sono di estrema importanza per il processo di Disclosure, poiché colpiscono il cuore del problema che lo affligge, ovvero la classificazione - cioè la segretezza - di tutte le informazioni UAP/UFO.
• L'introduzione di misure che rafforzano l'immunità per i testimoni o gli informatori che desiderano fornire informazioni sui programmi UAP/UFO (soprattutto quelli non denunciati) a questa Commissione.
• L'introduzione della "Presunzione di divulgazione immediata" di tutte le informazioni UAP/UFO in possesso del governo statunitense.
• La creazione di un registro unificato presso l'Archivio Nazionale per tutte le informazioni UAP/UFO e la loro trasmissione all'Archivio Nazionale da parte di qualsiasi ente governativo che ne sia in possesso.
• La concessione al governo degli Stati Uniti del potere di espropriazione [Eminent Domain] su tutti gli artefatti tecnologici e biologici che si trovano in mani private. Si noti la menzione dell'esproprio riferita non solo agli artefatti tecnologici ma anche a quelli biologici.

L'emendamento stabilisce un quadro normativo completo, finemente e attentamente calibrato per dare un forte impulso al processo di Disclosure e più in generale trasparenza del fenomeno UAP/UFO nel mondo istituzionale statunitense.

Cosa è rimasto dell'Emendamento

Residuo numero 1 - limitazione al finanziamento di programmi non notificati:

La sezione 1687 del Titolo XVI, Sottotitolo E, prevede una limitazione nell'uso dei fondi per i programmi UAP non notificati. In parole povere, se i programmi di ricerca UAP non sono stati precedentemente notificati dal Segretario alla Difesa alle commissioni competenti di Camera e Senato, non potranno beneficiare di alcun finanziamento.
Viene però da chiedersi cosa dovrebbe accadere a quei programmi non notificati che, come ha recentemente testimoniato David Grusch e come è stato a lungo sostenuto dal dottor Steven Greer, sono finanziati attraverso la distrazione di fondi. Questi programmi condotti illegalmente e altrettanto illegalmente finanziati molto probabilmente non saranno minimamente interessati da queste disposizioni, proprio perché si tratta di programmi "fantasma" che non esistono formalmente come tali. Sembra ragionevole definire queste norme di scarso effetto in questo contesto di forte depotenziamento.

Residuo numero 2 - conservazione centralizzata negli Archivi Nazionali:

Nelle Sezioni da 1841 a 1843 del Titolo VXIII, Sottotitolo C, viene mantenuta la disposizione secondo cui le copie di tutti i documenti [o record] UAP governativi in possesso da qualsiasi ente governativo devono da questi essere inviate agli Archivi Nazionali, che sono tenuti a conservarli e preservarli, creandone un apposito registro.
In assenza della Commissione di Declassificazione, l'obbligo di controllare, identificare e organizzare tali documenti UAP e decidere quali possono essere resi pubblici rimane in capo alle organizzazioni governative originanti.
Tutti questi documenti dovranno essere resi pubblici dopo 25 anni dalla loro produzione, con il Presidente USA che mantiene il potere di posporne la declassificazione per motivi di sicurezza nazionale.
E' da notare nel presente contesto che viene mantenuta la definizione di Fenomeni Anomali Non Identificati [UAP] contenuta nella legge NDAA per l'Anno Fiscale 2023, essenzialmente descritti come oggetti o dispositivi volanti o sommersi che non sono immediatamente identificabili e che presentano caratteristiche anomale di comportamento o di prestazione, una definizione molto più ristretta e annacquata di quella contenuta nell'Emendamento Schumer.
Riassumento, queste norme dispongono la creazione di una collezione di tutti i documenti UAP governativi, che è una cosa certamente utile, ma - in assenza di una commissione per la declassificazione - lasciano ampi poteri agli enti governativi originanti in merito alla loro identificazione e soprattutto declassificazione.

In sintesi, si può dire che l'emendamento Schumer esce dalla Conferenza di riconciliazione ampiamente mutilato e, di fatto, quasi del tutto vanificato.

Commenti

A questo punto, il primo commento che si può fare è che con questo smacco all'emendamento Schumer, il processo istituzionale di Disclosure ha subito un rallentamento non indifferente, anche se non proprio una battuta d'arresto, e in ogni caso il suo progresso è destinato a subire un certo rallentamento.

Ma di una cosa possiamo essere assolutamente certi: questo episodio ha drammaticamente dimostrato che ci sono significativi e solidi interessi legati al fenomeno UAP/UFO che le norme dell'emendamento Schumer avrebbero danneggiato.

Per quanto indiretta, la volontà di eliminare le norme più importanti, vale a dire il potere governativo di esproprio, la Commissione per la Declassificazione e la protezione rafforzata per gli informatori, appare prova del fatto che:

• Le grandi aziende della difesa sono probabilmente in possesso di artefatti tecnologici provenienti dagli UAP/UFO.
• Hanno interessi concreti e sostanziali in relazione a tali manufatti, probabilmente legati alle operazioni di retroingegneria, e soprattutto ai profitti che possono ricavarne.
• Le grandi aziende della difesa, così come il Pentagono, non gradiscono che queste questioni diventino di dominio pubblico.

Ora, vorrei essere molto chiaro su questo punto. Personalmente, cerco sempre di pensare in modo positivo e non mi piace assolutamente pensare/parlare male degli altri o mettere le persone in cattiva luce. Ma in questo caso mi sembra abbastanza chiaro che il comportamento di questi deputati e senatori in questo contesto sia diretto più a proteggere gli interessi dei loro finanziatori industriali della difesa che ad altro.
Da questo, e dalle testimonianze di molte persone, tra cui da ultimo David Grusch, sembra lecito ritenere che:

• Le manifestazioni del fenomeno UAP/UFO esistono effettivamente sotto forma di oggetti di natura materiale e tecnologica.
• L'aspetto tecnologico di queste manifestazioni del fenomeno è estremamente attraente per i militari.
• Alcuni comparti del governo degli Stati Uniti sono in possesso di artefatti tecnologici provenienti da UAP/UFO e si avvalgono della collaborazione/collusione di grandi società di difesa alle quali li distribuirebbero allo scopo di farli retroingegnerizzare (e ovviamente concedendo alle aziende di trarne profitto).
• Le grandi società di difesa hanno costruito nel tempo interessi significativi e solidi legati alle operazioni su tali manufatti, ai quali non hanno intenzione di rinunciare.
• Questa interazione di alcuni enti governativi con entità private deve avere almeno alcuni aspetti di una certa torbidità che non si desidera vengano resi pubblici.

Onestamente, sarei lieto di essere smentito, ma se quanto sopra non fosse vero, allora perché diverse figure rilevanti del Congresso si sono impegnate così tanto durante i lavori della Commissione di riconciliazione per affossare l'Emendamento Schumer?

Secondo molte fonti diverse e in particolare L'eccellente articolo di Chris Sharp su liberationtimes.com, questi sono i signori a cui apparentemente dobbiamo l'affondamento:

                                               

I loro nomi sono, da sinistra verso destra,

• Rappresentante degli Stati Uniti Mike Turner - Presidente della Commissione Intelligence della Camera - immagine da https://intelligence.house.gov/about/chairman.htm
• Rappresentante degli Stati Uniti Mike Rogers - Presidente del Commissione Servizi Armati della Camera dei Deputati - immagine da https://mikerogers.house.gov/about/
• Rappresentante degli Stati Uniti Mike Johnson - Presidente della Camera - immagine da https://www.britannica.com/biography/Mike-Johnson
• Senatore degli Stati Uniti Mitch McConnell - Capogruppo di minoranza al Senato - immagine da https://www.mcconnell.senate.gov/public/
• Senatore degli Stati Uniti Roger Wicker - Ranking Member della Commissione Servizi Armati del Senato. - immagine da https://www.wicker.senate.gov/biography

E, secondo il Senatore Harry Reid, uno speciale ringraziamento dovrebbe anche andare a questi signori:

dal sito Lockheed Martin corp.

E, parlando di industrie della difesa, è interessare notare questo diagramma, preparato da vwww.opensecrets.org, che elenca i venti principali Rappresentanti (deputati) appartenenti alla Commissione Forze Armate della Camera che hanno ricevuto finanziamenti da ditte del settore difesa:

da OpenSecrets.org

E' interessante notare che il Repubblicano Mike Rogers è in cima alla lista, con oltre 300.000 dollari ricevuti come finanziamento per l'ultima campagna elettorale. L'altro Repubblicano, Michael Turner è al quinto posto, con circa 120.000 dollari. Il punto cruciale da tenere a mente è che queste due figure politiche sono i presidenti delle Commissioni per i Servizi Armati e l'Intelligence della Camera dei Rappresentanti. In quanto tali, svolgono un ruolo chiave nel lavoro delle commissioni. È lecito affermare che non è affatto una coincidenza che si siano dimostrati i principali sostenitori dell'abolizione dell'emendamento Schumer quando è arrivato il momento di approvare la versione finale del disegno di legge NDAA24.

Certo, l'emendamento è stato ampiamente depotenziato, lasciando solo poche tracce di ciò che era, e sono scomparse tutte le aspettative più importanti che portava con sé, ma tutto ciò non è stato inutile.

Riprendendo il commento di Chris Sharp in il suo eccellente articolo su liberationtimes.com, L'iniziativa di Schumer può essere paragonata a una missione di ricognizione aerea per accertare la presenza di un nemico e valutarne la consistenza e il dispiegamento di forze.

Sì, il pilota Schumer è stato abbattuto, ma il suo sacrificio non è stato vano perché con la sua iniziativa ha dimostrato due fatti molto importanti:

• Ha dimostrato che il processo di Disclosure nelle istituzioni statunitensi e, più in generale, la trasparenza governativa sul fenomeno UAP/UFO hanno effettivamente un nemico.
• Ha identificato la consistenza e il dispiegamento delle forze di questo nemico.

Ma con la presenza di una solida e significativa volontà politica su base bi-partisan, è solo questione di tempo prima che vengano sviluppate ulteriori iniziative a favore del Disclosure e della trasparenza istituzionale sugli UAP/UFO negli Stati Uniti.

Per usare una frase cara a Luis Elizondo, vorrei ricordare che il Disclosure non è un evento, ma un processo.

Per ora questo processo ha subito un duro colpo, ma non dimentichiamo mai il punto fondamentale dell'intero discorso:

Il vaso di Pandora del fenomeno UAP/UFO è ormai completamente aperto e non c'è modo di richiuderlo. Chi ha orecchie per intendere intenda.

Conclusioni

Avviandoci verso la conclusione di questo articolo, vale la pena di notare con Chris Sharp di liberationtimes.com che l'emendamento Schumer parrebbe essere stato in qualche modo coordinato in precedenza con la Casa Bianca, dato che le sue disposizioni sulla Commissione di Declassificazione avrebbero coinvolto direttamente il Presidente degli Stati Uniti nelle questioni riguardanti gli UAP/UFO. Se ciò è vero, non sono da escludere sviluppi tanto inattesi quanto importanti.

E vorrei concludere questo articolo con un sentito ringraziamento ai promotori di questa iniziativa bi-partisan, in primis il senatore Chuck Schumer e i colleghi Rounds, Rubio e Gillibrand, che hanno concretamente dimostrato che quando c'è la volontà politica si possono fare grandi cose.

Il Senatore Chuck Schumer - da thedebrief.org

Un'ultima riflessione. Sebbene queste signore e questi signori lavorino giustamente per il loro Paese, gli Stati Uniti d'America, ciò che fanno trascende i confini del loro Paese, poiché

il fenomeno UAP/UFO riguarda l'intero pianeta e i suoi abitanti.

Non dimentichiamolo mai.

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