Il Blog di Paolo Guizzardi (PaoloG)

              Il 4 aprile 2022 l'ICER ha annunciato la nomina del suo primo consulente esterno, il Colonnello Pilota dell'Aeronautica Militare Italiana (in pensione) Sig. Roberto Doz.

L'evento costituisce un’ importante acquisizione per l'ICER, in quanto il Sig. Doz è portatore di un curriculum di tutto rispetto con abilitazione per i seguenti aeromobili:

• Aerei a getto monomotore: MB326 and MB339,
• Aerei a elica monomotore: SM 208,
• Aerei a elica multimotore P166, Grummann S2FA e Breguet 1150,
• Elicotteri: AB204, AB G47 G2, AB 212 e BREDA NARDI NH 500,
che ne fanno un membro dell'esclusivo club di piloti miitari italiani in possesso di qualificazione per entrambi i tipi di aeromobili (ala fissa e rotante).

Il Col. (in pensione) Roberto Doz (frame di una intervista televisiva catturata dell'autore)

Oltre le 4.500 ore di volo accumulate ai comandi dei velivoli sopracitati, il Servizio prestato dal Colonnello Doz si estende a diversi incarichi di rilievo in ambito nazionale come NATO, fra cui spicca la direzione del servizio Nazionale SAR (Search And Rescue) per l’area del Nord Italia.

Di particolare importanza per il suo ruolo nell'ICER è il fatto che dagli anni '80 ha prestato servizio per conto dell’Areonautica Militare italiana in qualità di istruttore degli equipaggi dell'Aviazione di Marina per il riconoscimento aeronavale, cosa che lo rende persona altamente qualificata nel riconoscimento di qualsiasi mezzo aereo o navale.

Da segnalare che il Col. Doz è stato anche testimone di un notevole avvistamento UFO , avvenuto negli anni ‘80 vicino a Roma in orario non di Servizio mentre si trovava fermo all'uscita di un casello autostradale a sud di di Roma. In quell'occasione ebbe modo di osservare un oggetto che sorvolò a bassa quota la zona. L'oggetto aveva l'apparenza di una specie di carrozza passeggeri ferroviaria e volava senza produrre rumore nè fumi di scarico. Giunto di fronte ad una montagna, l'oggetto interruppe il moto orizzontale per passare senza apparente soluzione di continuità al moto verticale. Una volta raggiunta una quota sufficiente per superare la montagna, l'oggetto riprese con continuità il suo moto orizzontale proseguendo lungo la stessa rotta.
Fenomeni simili furono osservati alla stessa ora di quel giorno da diversi testimoni, sempre nell’Italia centrale.