- PERCORSO -

LA STORIA CONTEMPORANEA DEL FENOMENO UFO CON I DOCUMENTI UFFICIALI IN ITALIANO DAL SITO DI PAOLOG

PRIMA PARTE: 1947-1971

Tappa 05: Il 'memo' di Smith


Novembre 1950 - Il 'memo' di Smith

Premessa

Il documento che esaminiamo in questa tappa del Percorso è piuttosto particolare, perchè non tratta direttamente di UFO, ma è una richiesta di autorizzazione per un progetto di ricerca, e non è di origine statunitense ma canadese. Nonostante questo non è fuori luogo affermare che è in assoluto uno dei documenti di maggior rilevanza per la ricerca ufologica.

      

Le tre pagine che compongono il documento (da luforu.org)


Introduzione

Il documento prende il nome dal suo autore, l'ingegnere Wilbert B. Smith, un funzionario tecnico senior del Ministero dei Trasporti canadese la cui principale attività al Ministero consisteva nell'occuparsi questioni tecniche attinenti alla radiofonia, fra cui l'allocazione delle frequenze nello spettro radio, che era una specifica competenza del Ministero dei Trasporti.
Il documento, chiamato secondo l'uso dei paesi anglofoni 'memo' (da memorandum) e che noi chiameremmo Nota o Appunto, è di fatto una richiesta di finanziamento per un progetto di ricerca sull'energia geomagnetica indirizzata al diretto superiore di Smith, il 'Controller of Telecommunications'.

L'autore del documento che esaminiamo in questa tappa, l'ingegnere Wilbert Brockhouse Smith (da radioalumni.ca)


Premesso che l'ing. Smith nutriva un grande interesse per il fenomeno degli oggetti volanti non identificati, il nesso logico con il fenomeno è rappresentato dalla sua convinzione che l'utilizzo dell'energia geomagnetica potesse essere alla base del sistema di propulsione degli UFO.

Contenuto

Il 'memo' di Smith inizia con la menzione delle attività del suo Dipartimento in merito alla ricerca sulla propagazione delle onde radio, che ha poi condotto alla ricerca sul magnetismo e l'energia geomagnetica. Smith menziona che le ricerche condotte nel suo dipartimento hanno portato alla costruzione di una piccola unità sperimentale in grado di estrarre energia dal campo geomagnetico, ma che tale unità è ancora ben lungi da fornire risultati di utilità pratica.

Il passo cruciale del documento è laddove Smith afferma che "Riteniamo di essere sulle tracce di un qualcosa che potrebbe rivelarsi la premessa ad una tecnologia totalmente nuova. L’esistenza di una tale differente tecnologia trae origine dalle ricerche che al momento attuale vengono effettuate sui dischi volanti [grassetto aggiunto dall'autore]."

Il motivo di questa convinzione viene poi chiarito nei paragrafi che seguono, dove Smith spiega che mentre si trovava a Washington per partecipare alla conferenza regionale del Nord America sulle radiodiffusioni (NARB, da North American Regional Broadcasting), "furono pubblicati due libri: uno intitolato Behind the Flying Saucers [Cosa c’è dietro i Dischi Volanti] di Frank Scully e l’altro The Flying Saucers Are Real [I Dischi Volanti sono reali] di Donald Keyhoe. Entrambi i libri trattano principalmente degli avvistamenti di oggetti non identificabili ed entrambe affermano che tali oggetti volanti sono di origine extraterrestre e che potrebbero essere navi spaziali provenienti da altri pianeti. Scully afferma che gli studi preliminari effettuati su uno di tali veicoli caduto nelle mani del governo americano indicherebbero che questi funzionino sulla base di un qualche sconosciuto principio di tipo magnetico. Ho allora avuto l’impressione che il nostro lavoro nel settore del geomagnetismo potrebbe benissimo essere il punto di collegamento con la tecnologia che sta alla base del progetto e del funzionamento dei dischi volanti [grassetto aggiunto dall'autore]."

La prima pagina del protocollo conclusivo e degli accordi della conferenza NARB del 1950 (da itu.int)


     

I due libri citati da Smith, rispettivamente "Behind the Flying Saucers " di Frank Scully (da silverland.info)
e "The Flying Saucers Are Real" di Donald Keyhoe (da goodreads.com)

Mosso da queste considerazioni, Smith approfittò della sua permanenza a Washington per cercare di verificare quanto ci potesse essere di vero in quanto affermato nei libri citati, ed è qui che le cose si fanno interessanti; a pagina 2 si trova infatti la parte di maggior interesse ufologico. Riferendosi al suo soggiorno a Washington, Smith afferma che:

"Discrete indagini da me effettuate per il tramite del personale dell’Ambasciata Canadese a Washington, mi hanno consentito di appurare quanto segue:
  1. Negli Stati Uniti la questione è classificata al livello di segretezza più elevato possibile, addirittura superiore a quello relativo al progetto della bomba all’idrogeno.
  2. I dischi volanti esistono.
  3. Il loro modus operandi è sconosciuto ed è in corso uno studio da parte di un ristretto gruppo capeggiato dal Dr. Vannevar Bush.
  4. L’intera questione è considerata dalle autorità degli Stati Uniti di enorme importanza."
Smith poi prosegue affermando che "Sono inoltre stato informato che le autorità statunitensi stanno investigando in un buon numero di direzioni che potrebbero tutte essere correlate con i dischi volanti, quali ad esempio fenomeni mentali...
Il seguito del memo contiene essenzialmente considerazioni sugli apparentemente scarsi risultati della ricerca statunitense sugli UFO fino a quel punto e la proposta di come organizzare un progetto di ricerca sull'energia geomagnetica da condursi nell'ambito del Ministero dei Trasporti, concludendo con la formale richiesta di autorizzazione per tale progetto di ricerca.

La richiesta di Smith venne poi accettata ed ebbe così origine il Progetto Magnet. Anche se nominalmente il progetto non doveva studiare gli UFO, almeno una porzione di esso vi era sicuramente dedicata. E malgrado si trattasse di un progetto classificato, quando la sede del Progetto fu trasferita in una struttura del Dipartimento dei Trasporti a Shirley Bay, la cosa non passò inosservata, come testimonia un articolo apparso sul quotidiano The Journal di Ottawa l'undici novembre del 1953.

L'articolo del The Journal di Ottawa sul Progetto Magnet dal titolo "Ottawa, attenti ai dischi volanti - Il governo usa il sito di Shirley Bay per tenere sotto controllo gli 'oggetti' " (da ottawacitizen.com)

Chi volesse approfondire la storia del Progetto Magnet può consultare questa pagina del sito mysteriesofcanada.com: https://mysteriesofcanada.com/canada/wilbert-smith/ e questa del sito auforg.ca: https://www.auforg.ca/recent-posts/wilbert-b-smith-project-magnet/ (entrambi in inglese).

Commenti e conclusione

Si è detto che il documento riveste una importanza molto elevata per la ricerca sul fenomeno UFO pur non essendo direttamente a tema ufologico e riferendo, tutto sommato, solo cose per sentito dire.
Ma è incrociando le informazioni in esso contenute con altre provenienti da fonti diverse di quel periodo che diviene possibile apprezzarne il fondamentale apporto.
Una prima fonte d'informazioni è il "Parere dell'AMC sui Dischi Volanti" che abbiamo visto alla terza tappa di questo Percorso, dove viene ufficialmente asserita la realtà e concretezza del fenomeno UFO.
Un'altra fonte è la "Lettera di Oppenheimer ed Einstein" alla prima tappa di questo Percorso. Per quanto si tratti di un documento non ufficiale, il fatto che rechi la sigla VB, che potrebbe essere quella del Dr. Vannevar Bush, mai confermato capo dell'altrettanto mai confermato gruppo Majestic 12, unitamente al tema trattato delle "relazioni con abitanti di altri corpi celesti", una questione al di fuori del campo di competenza dei due illustri scienziati, fa sorgere il legittimo sospetto che nella seconda metà degli anni '40 si sia effettivamente verificato un 'qualcosa' che coinvolgeva abitanti di altri pianeti.
Una ulteriore fonte rilevante nel contesto è il il 'Memorandum' di Cutler a Twining (che si trova nella sezione Majestic 12 del mio sito ma non fa parte di questo Percorso), dove in una nota dell'Assistente Speciale del Presidente USA al Generale N. Twining [il firmatario del "Parere dell'AMC sui Dischi Volanti" alla terza tappa di questo Percorso] appare la menzione di un "Progetto Studi Speciali NSC/MJ-12", dove NSC normalmente sta per National Security Council, o Consiglio Nazionale per la Sicurezza.
Mentre la Lettera di Sarbacher a Steinman (anch'essa non inclusa in questo Percorso e contenuta nella sezione Majestic 12 del mio sito) dove Robert Sarbacher, Presidente dell'Istituto di Washington per la Tecnologia, rispondendo al ricercatore privato sig. William Steinman conferma le operazioni di recupero di dischi volanti schiantatisi al suolo, il coinvolgimento del Dr. Vannevar Bush, e forse anche di Oppenheimer, concludendo la lettera con queste testuali parole "Ancora oggi non conosco i motivi dell’alta classifica di sicurezza attribuita a tali questioni e della negazione della loro esistenza".
Il fatto di fondamentale importanza è che queste informazioni da diverse fonti si corroborano a vicenda con il documento di Smith, confermandone l'intrinseca ed elevatissima importanza e nell'insieme contribuiscono a validare il quadro generale della situazione negli Stati Uniti della seconda metà degli anni '40 del secolo scorso, che vede: Il fatto che, anche se non ne viene specificata la ragione, il fatto che "L’intera questione è considerata dalle autorità degli Stati Uniti di enorme importanza" parrebbe indicare che negli Stati Uniti si sia immediatamente compreso sia il grande potenziale tecnologico del fenomeno ai fini della supremazia militare che il grande potenziale in termini di impatto sociale che la presenza di extraterrestri potrebbe causare qualora dovesse essere pubblicamente confermata.
Infine, una menzione a parte merita l'accenno di Smith ai "fenomeni mentali", che gli statunitensi ritengono in qualche modo correlati con gli UFO. Questo aspetto, uno dei più misteriosi di tutta la fenomenologia ufologica e in generale fra i più difficili da accettare, ricorre frequentemente nella casistica e in particolare negli incontri ravvicinati. Anche se Smith non approfondisce il tema, è tuttavia rilevante che ne venga fatta menzione in questo documento.

Dove si trova il documento nel sito di PaoloG (e l'originale)?

 La versione italiana del documento "Il 'memo' di Smith" si trova qui: https://paolog.webs.com/MJ12/SmithsMemo/SmithsMemoITA.pdf

 La versione originale in inglese del documento si trova qui: Memorandum for controller of telecommunications - dal sito majestictwelve.com



        



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Pagina pubblicata il 13/08/2021