- PERCORSO -

LA STORIA CONTEMPORANEA DEL FENOMENO UFO CON I DOCUMENTI UFFICIALI IN ITALIANO DAL SITO DI PAOLOG

PRIMA PARTE: 1947-1971

Tappa 00: Introduzione


Introduzione

NOTE PRELIMINARI:

Benvenuti alla prima parte di questo percorso guidato pensato per chi vuole conoscere la storia contemporanea del fenomeno UFO dal suo inizio nel 1947, informando in maniera il più possibile corretta mediante l’uso di documenti ufficiali (quando disponibili) da me tradotti in italiano.
Questa rassegna è pensata soprattutto per chi, senza tante conoscenze e magari con molta curiosità e voglia di capirci qualcosa, approda sul mio sito e si trova facilmente disorientato da tutte le disparate informazioni che vi sono contenute.
Prima però è importante chiarire alcuni concetti fondamentali.

Cosa si intende con UFO?

Il termine UFO sta per Unidentified Flying Objects, cioè Oggetti Volanti Non Indentificati, e sta a significare... proprio questo! L’acronimo fu coniato nei primi anni ’50 dal Maggiore Edward Ruppelt, all’epoca direttore del Progetto dell’Aeronautica USA di “ricerca” sugli UFO denominato Blue Book. L’intenzione di Ruppelt era di avere una sigla che fosse più corretta e più confacente all’ambiente militare rispetto al popolare termine Flying Saucers, cioè Dischi (letteralmente “Piatti”) Volanti, che all’epoca era quello più diffuso negli USA e nei paesi anglofoni.

Il Maggiore Ruppelt

Il 'papà' dell'acronimo UFO: Edward J. Ruppelt, Maggiore dell'Aeronautica USA, che fu a capo del Progetto Grudge e in seguito del Progetto Blue Book (da uapsg.com)


Anche se oggi in certi ambienti, particolarmente quelli politico-militari statunitensi, si preferisce usare l’acronimo UAP, da Unidentified Aerial/Aerospace Phenomena, cioè Fenomeni Aerospaziali Non Identificati, utilizzerò in questa serie il buon vecchio acronimo del Maggiore Ruppelt, visto che non sussiste alcuna particolare remora o necessità per non usarlo in questo contesto.

UFO del lago Cote

L'UFO ripreso nel 1971 sul lago Cote in Costarica nel corso di una operazione di aerofotogrammetria
(da reddit.com)


Volendo essere corretti, occorre però menzionare che di oggetti “strani” e non identificabili non se ne vedono solo volare in cielo, ma anche posati per terra oppure mentre entrano o escono dall’acqua, e a volte vengono anche rilevati mentre si spostano sott’acqua (chiamati in questo caso USO), manifestando nell’ambiente marino l’equivalente delle incredibili capacità che esibiscono quando si spostano nell’atmosfera.

USO dell'SS Trepang

Un USO che si dice sia stato fotografato nel 1971 dal periscopio del sommergibile nucleare statunitense USS Trepang - SSN 674 (da theblackvault.com)


Sono proprio queste cose strane e inspiegabili, dall’aspetto non riconoscibile e dalle prestazioni 'impossibili' ma dall’aspetto generalmente evocativo di manufatti tecnologicamente costruiti e coscientemente operati, al quale a volte si associano in un modo o nell’altro quelle che appaiono come entità biologiche di tipo generalmente umanoide, che vanno sotto il nome generico di UFO.
Oggi che sono tante le cose prodotte dall’uomo che solcano i cieli, sono tante quelle che vengono chiamate UFO, ma che ad una attenta analisi si rivelano manufatti umani, fenomeni atmosferici o cosmici. Ma il fatto che non deve mai essere dimenticato è che, in qualsiasi lotto di rapporti d'avvistamento che si prende in esame vi è sempre una piccola percentuale di casi (che può variare dal 2-5 al 10-20 percento a seconda della qualità generale dei rapporti e della competenza degli osservatori) che sfida tutti i tentativi di identificazione, continuando a rimanere unidentified. Sono proprio questi pochi casi, che si tenderebbe a evitare per via della loro elevata stranezza e incredibilità, ma che non possono essere ignorati, che costituiscono lo "zoccolo duro" del problema UFO.

Statistica del GEIPAN

Questa pagina del sito francese GEIPAN che riporta i casi rimasti senza spiegazione nel 2016 esemplifica perfettamente lo "zoccolo duro" di quel qualche percento di casi che in qualsiasi indagine rimangono insoluti

Fenomenologia Ufologica?

Oggi come oggi è più opportuno e corretto parlare di fenomenologia ufologica, essendo da tempo ormai noto che dicendo UFO non si parla di un unico fenomeno. È un dato di fatto che non solo entità biologiche umanoidi, ma anche vari fenomeni, fra i quali i c.d. paranormali, si accompagnano frequentemente alle manifestazioni di oggetti volanti non identificati e/o di incontri ravvicinati. Solo per citare i più comuni, nei casi di IR3 (incontri ravvicinati del terzo tipo) sono frequenti episodi di comunicazione non verbale, o telepatica, con le entità associate agli UFO, mentre non sono affatto rari i casi di alterazione della realtà per i testimoni di IR2/IR3 (incontri ravvicinati del secondo e terzo tipo).

E cosa si intende per UFOlogia?

Con questo termine, di solito scritto “Ufologia” o “ufologia”, si intende l’attività di ricerca e studio sul fenomeno degli UFO condotta a livello privato. Non essendo infatti il fenomeno UFO mai stato preso in alcuna considerazione dal mondo scientifico (a livello pubblico si intende, perché oggi siamo al corrente di ricerche scientifiche portate avanti in segreto), nel periodo post 1947 hanno cominciato a comparire singoli ricercatori privati, o associazioni private di ricercatori, che indagavano sul fenomeno per cercare di trovare delle risposte, operando nel vuoto lasciato dalla scienza ufficiale.
Non si può quindi parlare di ufologia come branca del sapere scientifico ufficiale. Nell’ufologia non vi è nulla di standardizzato e il termine “Ufologo” definisce di fatto una categoria molto disomogenea di personaggi caratterizzati da connotazioni anche molto diverse, dalle persone sinceramente interessate ma totalmente impreparate (tante) a veri e propri scienziati (molto pochi, di solito esponenti della categoria minoritaria dei dissidenti/non conformisti) con tutte le varianti intermedie.
Un aspetto questo che bisogna sempre tenere in considerazione quando si parla di Ufologia, per non trovarsi impreparati di fronte a ciò che appare come una grande quantità di informazioni spesso scoordinate e a volte anche divergenti. Vi è infatti un gran numero di ricercatori, ciascuno dei quali applica i suoi propri filtri cognitivi alla sua opera di ricerca, producendo inevitabilmente risultati molto diversi.

Perché storia contemporanea del fenomeno UFO?

Il fenomeno UFO non è certo un fenomeno recente. Tracce di eventi che oggi definiremmo manifestazioni del fenomeno UFO si possono reperire praticamente in tutte le civiltà e in tutte le ere della storia umana.

varie immagini di UFO nell'antichità

Vari esempi di antiche raffigurazioni di manifestazioni del fenomeno UFO (dal web - Nota: immagini non verificate)


Quella che stiamo vivendo oggi, l’era contemporanea degli UFO, si considera convenzionalmente iniziata con l’avvistamento di Kenneth Arnold nel giugno 1947. Ciò che caratterizza questo avvistamento, che di per sé è un avvistamento notevole ma non eccezionale, e gli conferisce la qualifica di spartiacque epocale, è che fu il primo a subire un intenso effetto di mediatizzazione.

Il pilota privato e uomo d'affari Kenneth Arnold mentre indica un disegno che riproduce l'oggetto "caposquadriglia" del gruppo di oggetti anomali da lui avvistati in volo nel giugno del 1947 (da sqpn.com)

Le ipotesi per spiegare il fenomeno UFO

Anche se può sembrare ovvio, parliamo qui di ipotesi perché il fenomeno UFO nel suo insieme permane tuttora un mistero. Le ipotesi e le teorie per spiegarlo sono sempre state molte, e qui più che mai occorre categorizzare per cercare di capirci qualcosa. Volendo fare un riassunto ragionato, le ipotesi più probabili, o meglio, meno improbabili sono fra le tante essenzialmente quattro. Vediamole, considerandone i fattori a favore e quelli a sfavore.

La prima è la teoria religiosa/spirituale secondo la quale le manifestazioni UFO sono di natura soprannaturale, e specificamente angelica se ritenuta benigna, o demoniaca se ritenuta maligna. Questa teoria ha a suo favore il fatto che i messaggi trasmessi dalle entità a volte associate con gli UFO sono spesso improntati ad ammonimenti che ben risuonano con il senso morale che tipicamente connota il pensiero religioso, ma a sfavore vi è il fatto che tale teoria spiega solo quanto sopra.

varie raffigurazioni di eventi ufologici a sfondo religioso

Una selezione di dipinti antichi di carattere religioso dove sono raffigurati eventi che si potrebbero definire ufologici (dal web)


Poi viene la teoria dei fenomeni atmosferici/geologici sconosciuti. Dal lato a favore, è ben lecito ritenere che vi siano fenomeni atmosferici, geologici e marini che ancora non rientrano nel novero delle conoscenze scientifiche verificate. Il principale fattore a sfavore di questa teoria è che non riesce a spiegare una porzione molto importante di tutti i fenomeni non identificabili, e in particolare gli aspetti che correlano queste manifestazioni a manufatti tecnologici e quelli con la presenza di entità umanoidi.

La terza è la teoria delle armi supersegrete. Dal lato a favore vi è un fatto ormai accertato storicamente, cioè che molti velivoli militari furono a suo tempo presi per UFO nel corso del loro sviluppo, che normalmente avviene in segreto. Ma se è vero che questa ipotesi rende perfettamente conto degli aspetti tecnologici del fenomeno, il principale aspetto a sfavore di questa teoria è che se questi oggetti non identificabili fossero veramente armi prodotte da potenze terrestri, chi le avesse sviluppate le avrebbe ormai già dispiegate da tempo e grazie a questo godrebbe ora dell’assoluto predominio militare sull’intero pianeta, date le loro capacità eccezionali. Un ulteriore aspetto a sfavore di tale teoria è che non spiega la presenza delle entità biologiche, o esseri, di forma generalmente umanoide spesso associati alla presenza di UFO.

Foto dell'F-117

Nel corso del suo sviluppo, che come sempre per questo genere di armamenti avvenne in segreto, il bombardiere d'attacco "stealth" (cioè invisibile) Lockheed F-117 diede origine a molti rapporti d'avvistamento UFO
(da Wikipedia)


La quarta e ultima teoria è quella della origine extraterrestre/non umana degli UFO (che è conosciuta con l'acronimo ETH, dall'inglese ExtraTerrestrial Hypotesis). A favore di essa vi è il fatto che, a differenza di tutte le altre, rende conto di tutti i vari aspetti del fenomeno UFO, mentre dal lato a sfavore vi è l’elevatissimo fattore intrinseco di incredibilità e stranezza.
È comunque interessante rilevare a questo proposito come in tempi recenti l’attitudine generale nei confronti della possibile origine extraterrestre del fenomeno UFO sia mutata, passando da uno sprezzante quanto inappellabile “impossibile”, a un tenuamente possibilista “potrebbe essere”, di solito associato a considerazioni negative basate sull'asserita impossibilità dei viaggi interstellari e spesso non disgiunto da un malcelato disagio ad ammettere che ci potrebbero essere "altri" di cui non si sa nulla, che manifestano un comportamento sdegnoso e che appaiono molto più evoluti degli umani terrestri.

Il perdurante mistero sul fenomeno UFO

Come si diceva sopra, l'unica cosa certa che si può dire sul fenomeno UFO nel suo insieme è che è un mistero. In quanto tale, non è possibile riuscire a conoscere con certezza gli aspetti del fenomeno, ma solo elaborare ipotesi ragionate sulla base degli scarsissimi dati disponibili. Se non è possibile conoscere il fenomeno con certezza, è tuttavia possibile individuare due fattori concomitanti che sono alla base di questo mistero.
Il primo fattore è endogeno al fenomeno, cioè appare come una sua caratteristica intrinseca. Le manifestazioni del fenomeno infatti sono quasi sempre brevi, sfuggenti, spesso indefinite, rendendo così molto difficile qualsiasi indagine. Se si potesse dire che il fenomeno possiede una qualche forma di consapevolezza e di volontà, allora si potrebbe affermare che è decisamente intenzionato a non farsi conoscere ed esaminare.
Il secondo fattore alla base del mistero è esogeno, cioè esterno, non dipende dal fenomeno stesso ma è dovuto agli esseri umani. Esso consiste nel segreto in cui i vari aspetti del fenomeno sono mantenuti. Questo fattore del segreto a sua volta è basato su tre motivi ben precisi.
Il primo e principale motivo per l'esistenza di questo segreto è dovuto al fatto che la componente più visibile del fenomeno, ovvero ciò che appare in forma di velivoli dalle prestazioni eccezionali, presenta aspetti che hanno fin da subito destato una grandissima attenzione da parte degli organi militari e di intelligence di tutto il mondo perché qualsiasi aeronautica militare di qualsiasi paese, essendo preposta alla protezione dello spazio aereo nazionale, non può e non deve rimanere indifferente ai velivoli sconosciuti che scorrazzano per il proprio spazio aereo, tanto più se a questo si aggiunge il fatto che questi velivoli sconosciuti vanno regolarmente a ficcare il naso nei luoghi più sensibili e per di più si fanno regolarmente e impunemente beffe dei suoi più avanzati aeromobili.
Il secondo motivo per il segreto è dovuto al fatto che la componente tecnologica del fenomeno UFO costituisce un fattore di enorme interesse per gli stessi enti di cui si diceva prima (le aeronautiche militari e gli organi di intelligence militare dei vari paesi del mondo). E' infatti certo che chiunque riuscisse a comprendere i principi di funzionamento di questi avanzatissimi velivoli, e riuscisse per primo a metterli a frutto producendo aeromobili dalle prestazioni equivalenti, godrebbe immediatamente di un'assoluta supremazia militare su qualsiasi altra potenza del mondo, insomma avrebbe trovato il Santo Graal della potenza militare.
Esaminando la questione in prospettiva storica risulta evidente che, appena si è cominciato a comprendere il potenziale valore tecnologico di questi oggetti, si è avuta la pressocchè immediata entrata in campo di questi due giocatori (cioè enti militari e di intelligence). Questo ha avuto l'effetto di allontanare l'intera questione degli oggetti volanti non identificati dall'attenzione del pubblico per seppellirla sotto una pesantissima e impenetrabile coltre di segreto. A questo si è in seguito aggiunta una attiva azione parallela di discredito, ridicolizzazione e insabbiamento tesa a sminuire tutto quanto ha a che fare con il fenomeno UFO e screditare chiunque vi dimostri interesse a qualsiasi titolo, mentre dietro le quinte venivano posti in atto programmi di ricerca ai più elevati livelli scientifici.

emblema dell'USAF      emblema della CIA

Gli emblemi di due dei principali enti militari e di intelligence statunitensi: l'Aeronautica Militare, o USAF e l'Agenzia Centrale di Intelligence, o CIA (rispettivamente da militarybest.com e freebiesupply.com)

Il terzo motivo per il segreto sul fenomeno UFO è di natura sociologica, perchè è impossibile ignorare il fatto che il fenomeno è fortemente correlato con la possibilità che ci possano essere effettivamente dei visitatori 'da fuori'. Solo una possibilità, certo, ma una che se fosse confermata potrebbe avere effetti di portata enorme, letteralmente colossale, tali da scuotere dalle radici l'intera umanità di questo pianeta e tutti i suoi assetti consolidati. Non deve quindi sorprendere che, grazie anche all'elevatissima stranezza e inverosimiglianza di questa possibilità, si sia preferito mantenere l'intera questione del fenomeno UFO sotto silenzio.

il Rapporto Brookings

Il cosiddetto 'Rapporto Brookings', uno studio del 1960 in cui si consideravano le varie implicazioni delle attività spaziali civili, fra cui anche le implicazioni sociali della scoperta della vita extraterrestre (da wikipedia.org)

Questo segreto sul fenomeno UFO perdura tuttora, anche se da circa tre anni è in atto negli USA un processo di apertura graduale, promosso dalla To The Stars Academy Of Arts And Science, che sembra volto a sollevare la coltre di segretezza di cui si è detto.

Dopo aver visto i motivi generali alla base del segreto sugli UFO, torniamo ad esaminare la situazione in prospettiva storica. E' importante notare che la segretezza sugli UFO non ha avuto inizio negli USA in quella fatidica estate del 1947, ma proprio in Italia in occasione di uno dei primi schianti di velivoli sconosciuti del '900 di cui si ha notizia, avvenuto ben quattordici estati prima dell'avvistamento di Arnold, intorno a metà giugno del 1933. Il telegramma circolare della Direzione Generale Affari Speciali dell'Agenzia Stefani trasmesso il 13 giugno 1933 alle 17.07 con classifica Riservatissimo e precedenza Lampo contiene infatti l'ingrediente fondamentale della ricetta, cioè il segreto: "D'ORDINE PERSONALE DEL DUCE DISPONESI IMMEDIATO DICESI IMMEDIATO ARRESTO DIFFUSIONE NOTIZIA RELATIVA AT AEROMOBILE NATURA ET PROVENIENZA SCONOSCIUTA ..."

telegramma Agenzia Stefani 1

Il telegramma dell'Agenzia Stefani con cui nel 1933 si imponeva l'assoluto silenzio sul presunto atterraggio sul suolo nazionale di un aeromobile sconosciuto (da centroufologiconazionale.net)

E in questo caso troviamo già all'opera anche il secondo ingrediente della ricetta per la segretezza sugli UFO: il 'cover up', cioè l'insabbiamento, con un altro telegramma contenente le istruzioni per l'uso.

telegramma Agenzia Stefani 2

Il telegramma dell'Agenzia Stefani del 1933 contenente le istruzioni per l'insabbiamento del presunto atterraggio sul suolo nazionale di un aeromobile sconosciuto (da centroufologiconazionale.net)

Quindi, a causa dell'effetto combinato dei fattori che abbiamo visto sopra a proposito delle origini del mistero sul fenomeno, chiunque si interessi ad esso deve necessariamente rassegnarsi ad avere ben poche certezze, perchè indagare su questo fenomeno è un po' come addentrarsi in una palude nebbiosa dove i punti di riferimento sono scarsissimi e non si riesce a intravedere la fine.
E, si badi bene, questo non è complottismo, sono solo osservazioni su una situazione che è da sempre sotto il controllo esclusivo di organi militari e soprattutto di intelligence. Chi qualifica questo come complottismo dimostra di ignorare i metodi degli apparati di intelligence, e ad essi consiglio la lettura di un libro molto interessante del Professor Aldo Giannuli intitolato "Come funzionano i servizi segreti", editore Ponte Alle Grazie 2013, che consentirà loro di comprendere queste dinamiche.

Una ultima e importante precisazione

Anche se la maggior parte dei documenti che esamineremo in questo percorso proviene dagli USA, ci tengo a sottolineare che questo non implica l'origine o il monopolio statunitense del fenomeno UFO. Si tratta di un fenomeno che ha copertura globale, e l'Italia, come dimostra la vicenda vista sopra dove già nel 1933 vediamo in atto tutti i fattori che ritroviamo in altre e più note dinamiche posteriori (secretazione, insabbiamento, studio scientifico in segreto), non ha nulla da invidiare ad altri paesi, Stati Uniti d'America compresi.

Bene, dopo questa lunga ma necessaria premessa è ora possibile passare alla prima pagina di questo Percorso, la "Lettera di Oppenheimer ed Einstein" del 1947.

  



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