SCHEDA DEL DOCUMENTO

"Nuove ipotesi di linee guida per le ricerche del SETI" di S.P. Colombano



Luogo / Data:

Centro di Ricerca Ames della NASA, Moffett Field, CA, USA / 15 Marzo 2018

Documento Originale

New Assumptions to Guide SETI Research

Lingua del documento originale:

inglese

Provenienza dell'originale:

Sito NASA Technical Reports Server

Formato del documento originale:

pdf

Documento tradotto da PaoloG:

Nuove ipotesi di linee guida per le ricerche del SETI

Hash MD5 delfile tradotto:

369926A408AE2D330EE2D0CF39EBE834

Formato del documento tradotto:

pdf

Note sul documento:


Questo documento di due sole pagine è stato scritto da S. P. Colombano, un ricercatore della NASA (Centro di Ricerche Ames), allo scopo di proporre delle linee guida aggiornate per le ricerche del SETI.

L'autore parte dal fatto che potrebbero esistere pianeti più vecchi della Terra di 6 miliardi di anni per arrivare alla proposta di rivedere, alla luce di questa fondamentale considerazione, i presupposti che ci sono più cari in questo contesto, ovvero: che il viaggio interstellare è impossibile, che la radio sarà sempre lo strumento principale di comunicazione nell'universo, che [gli organismi dei membri di] civiltà intelligenti devono essere basati sul Carbonio, e infine che non siamo mai stati, e non siamo tuttora, visitati.

Ed è proprio questo ultimo punto che rende rilevante il documento dal punto di vista ufologico. Indirizzandosi alla comunità scientifica in generale, l'autore infatti propone che essa adotti in pratica una metodologia che contempli l'analisi dei rapporti d'avvistamento UFO operando in maniera analoga a ciò che il SETI ha sempre fatto, ovvero "cercare il segnale nel rumore".
In particolar modo è interessante il punto 4 delle conclusioni finali, dove l'autore propone di "Considerare il fenomeno UFO degno di studio nel contesto d'un sistema con rapporto segnale/rumore molto basso..." [NdA: per sistema con rapporto segnale/rumore molto basso si intende un ambito dove vi è una grande quantità di informazione inutile che prevale su quella utile], utilizzando delle tecniche d'indagine idonee per questo tipo di analisi, come per esempio quelle relative ai cosidetti Big Data.

Versioni di questa scheda:

06/12/2018