Note sul documento:
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Questo documento di due sole pagine è stato scritto da S. P. Colombano, un ricercatore della NASA (Centro di Ricerche Ames), allo scopo di proporre delle linee guida aggiornate per le ricerche del SETI.
L'autore parte dal fatto che potrebbero esistere pianeti più vecchi della Terra di 6 miliardi di anni per arrivare alla proposta di rivedere, alla luce di questa fondamentale considerazione, i presupposti che ci sono più cari in questo contesto, ovvero: che il viaggio interstellare è impossibile, che la radio sarà sempre lo strumento principale di comunicazione nell'universo, che [gli organismi dei membri di] civiltà intelligenti devono essere basati sul Carbonio, e infine che non siamo mai stati, e non siamo tuttora, visitati.
Ed è proprio questo ultimo punto che rende rilevante il documento dal punto di vista ufologico. Indirizzandosi alla comunità scientifica in generale, l'autore infatti propone che essa adotti in pratica una metodologia che contempli l'analisi dei rapporti d'avvistamento UFO operando in maniera analoga a ciò che il SETI ha sempre fatto, ovvero "cercare il segnale nel rumore". In particolar modo è interessante il punto 4 delle conclusioni finali, dove l'autore propone di "Considerare il fenomeno UFO degno di studio nel contesto d'un sistema con rapporto segnale/rumore molto basso..." [NdA: per sistema con rapporto segnale/rumore molto basso si intende un ambito dove vi è una grande quantità di informazione inutile che prevale su quella utile], utilizzando delle tecniche d'indagine idonee per questo tipo di analisi, come per esempio quelle relative ai cosidetti Big Data.
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