Si tratta di un corposo documento di 43 pagine, quasi tutte dedicate alla descrizione delle (ipotetiche) navi spaziali ummite.
Come sempre, non si tratta di un documento di facile lettura; prima di tutto perché le lettere ummite di quel periodo (1968) sono in generale piuttosto “ostiche” dal punto di vista grafico, poi perché l’originale che ho tradotto è una copia in più che sarebbe stata prodotta per suo uso e consumo dal dattilografo utilizzato dagli ummiti per dattiloscrivere le loro lettere. Trattandosi di una copia realizzata per sè, il dattilografo verosimilmente non ha dedicato molta cura all'aspetto grafico.
Come dicevo, nella lettera sono descritte da un punto di vista tecnico le ipotetiche navi spaziali utilizzate dagli ummiti; trattandosi di una documento di carattere tecnico, potrà essere più apprezzato e compreso da chi ha una specifica formazione di tipo tecnico. Non ci sono da aspettarsi grandi cose comunque, dato che qualsiasi informazione a proposito dei sistemi più importanti (specificamente propulsore, generatore di energia, apparato per il cambio dimensionale) è stata deliberatamente omessa dagli autori.
Malgrado questo comunque, il documento è molto interessante in quanto vengono fornite varie informazioni su vari sistemi che sarebbero utilizzati a bordo di queste astronavi, sul motivo della forma scelta per lo scafo, sulla tecnica usata per i viaggi interstellari, sulla tecnica utilizzata per consentire il viaggio entro atmosfere planetarie a velocità ipersoniche, eccetera.
Nel documento sono compresi diversi errori verosimilmente di battitura a causa della fretta del dattilografo, scarabocchi, note a matita ecc.; fedele al mio principio di riprodurre i documenti nei minimi dettagli grafici, ho volutamente e pedissequamente riprodotto anche tali imperfezioni. Non c'è quindi da aspettarsi quindi un documento propriamente “asettico” dal punto di vista grafico.
In considerazione della intrinseca difficoltà di lettura di questa missiva, ho creato e pubblicato un un articolo monotematico dedicato alle navi spaziali ummite, per il quale ho principalmente utilizzato le informazioni contenute in tale lettera.
Rimando pertanto chi si voglia documentare sulle navi spaziali ummite ma sia rimasto spaventato dalla lunghezza o dall’aspetto grafico della lettera D69 a questo articoletto monotematico che si trova, assieme ad altri dedicati ad altre tematiche attinenti agli Ummiti, nella sezione dedicata ai documenti ummiti che si trova a questo link: paolog.webs.com/UMMO/Articoli.htm
_____________________________
Pubblicato: 08/01/2018